Ritorno col boccone amaro per Delio Rossi a Palermo. I rosanero, infatti, hanno subìto una rimonta incredibile col Cesena nei minuti finali di partita. Questa la sua disamina ai microfoni di Sky Sport a fine gara: “Noi la partita l’abbiamo dominata. A sei minuti dalla fine stavo togliendo un giocatore per far ottenere a lui la standing ovation, quello che è successo poi non sta nè in cielo nè interra. Oggi abbiamo fatto molto bene. Noi allenatori viviamo di risultati, ma avevo bisogno di vedere una squadra giocare in una certa maniera e l’ho vista. Però, non abbiamo vinto, e dunque ci sono stati degli errori, errori che non si devono commettere. Liverani? Fabio è molto bravo come organizzatore di gioco e lo devo schermare per esaltarne le qualità  e limarne i difetti. Abbiamo giocatori molto bravi in fase offensiva e, se giocano loro, vanno aiutati in tal senso. Oggi non avevo questi giocatori in avanti, ho visto Fabio meglio di altri e l’ho fatto giocare. Il prossimo anno? Non ho parlato con Zamparini da quando mi ha chiamato. Sono ritornato per tre motivi: conosco questi ragazzi, mi piace finire i lavori, erano undici anni che non finivo il campionato, poi sono una persona orgogliosa e c’è l’affetto della gente che non volevo tradire. Questi sono gli aspetti che mi hanno fatto tornare. Con Zamparini non ho parlato di futuro. Stavo iniziando a guardarmi attorno quando è arrivata la ‘ri-chiamata'”.