2009

Palermo, Pastore: “Resto per ora, in futuro però…”

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Il trequartista del Palermo, Javier Pastore, ha rialsciato alcune dichiarazioni dal ritiro dell’Argentina per parlare della sfida amichevole che disputerà  contro il Portogallo, ma ha toccato anche temi inerenti il suo futuro, lasciando intendere che, non necessariamente il suo futuro sarà  in un club come il Barà§a. Questo il suo pensieri raccolto da La Gazzetta dello Sport: “Mi parlate sempre di mercato, ma la mia opinione in proposito non è cambiata: devo crescere ancora, e Palermo è di gran lunga il posto migliore nel quale farlo. Realisticamente, c’è solo una cosa che potrebbe cambiare questo stato delle cose, ed è un’offerta capace di far vacillare Zamparini. In quel caso il presidentemi chiamerebbe e ne dovremmo parlare, ma non sarò certo io a mettergli fretta. Se la Champions cambierebbe qualcosa? No, come ho già  detto conto di restare comunque per un paio di altre stagioni. Credo che se la squadra rimarrà  così, giovane e talentuosa, potremo ambire a traguardi importanti. Mi spiego con un esempio vicino: a San Siro con l’Inter la nostra stagione è stata sul punto di svoltare, invece ci siamo fatti rimontare per ingenuità  ed errori assortiti. Con l’esperienza di quest’anno, credo che non sbaglieremmo più. Rossi? Ecco, vorrei essere allenato da lui anche in futuro, perchè è un tecnico particolarmente dotato nel lavoro con i giovani. E Zamparini lo sa. Che big sceglierò in futuro? La mia priorità  sarà  sempre giocare, e quindi direi la prima delle due opzioni. In squadre come Barcellona o Real adesso mi toccherebbero molte panchine, e questo non mi va. Ne riparleremo magari quando avrò 28 anni…”.

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