2013

Palermo, Nelson: “Obiettivo Nazionale, Miccoli mi aiuta, il Benfica?”

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PALERMO NELSON BENFICA BETIS PORTOGALLO – Il calciatore portoghese Nelson, in forza al Palermo, è arrivato in Sicilia durante questa sessione di mercato invernale dopo la rescissione del contratto con il Betis Siviglia. Il calciatore, intervistato in patria dal quotidiano portoghese “Correio da Manha” prima della sfida contro il Pescara, ha rilasciato alcune dichiarazioni su svariati temi, a partire dai motivi che lo hanno condotto a scegliere il Palermo fino all’addio con il Betis Siviglia: “Mi sto ambientando a Palermo, l’unica difficoltà a questo punto è il riuscire a comunicare in italiano con i miei colleghi. Fortunatamente ci sono molti stranieri qui che parlano lo spagnolo e mi stanno aiutando molto. Miccoli, “o baixinho”, mi ha aiutato molto a conoscere meglio la società, i tifosi e la città e, naturalmente, il calcio italiano. Durante la gara d’esordio mi sentivo bene, avremmo potuto vincere perché avevamo creato tante occasioni da gol. Dal punto di vista personale è stato comunque positivo poiché non giocavo da due mesi, in più sono riuscito a fare gol, una rete che spero possa darmi motivazione e fiducia per il futuro. Siamo in una posizione difficile in campionato, il primo obiettivo naturalmente è quello di conquistare la salvezza”. 

Nelson ripercorre poi in rassegna alcune delle formazioni che lo avevano adocchiato in fase di mercato, prima dell’avvento di Lo Monaco: “Prima di conoscere l’interesse del club siciliano avevo altre proposte, alcuni negoziati erano in fase avanzata, ma quando è apparso il Palermo non ho esitato: è un grande club. Vasco da Gama? Si, era una possibilità, ma non era una scelta possibile per motivi familiari, non è facile stare così lontano dalla famiglia. Approcci del Benfica? Credo di no…(ride, ndr), Naturalmente, parlando con il mio manager quando eravamo alla ricerca di alternative, era apparso il nome del Benfica, ma non accadde nulla. Se tornerei al Benfica? Sono sempre a disposizione per giocare al Benfica, naturalmente se l’interesse fosse ricambiato, altrimenti no”.

Il terzino destro classe 1983 tocca poi l’argomento relativo all’addio dal club spagnolo, squadra in cui ha militato per due stagioni dopo l’avventura in Portogallo col Benfica: “Gli ultimi momenti al Betis Siviglia sono stati i peggiori della mia carriera: era diventata una situazione difficile da gestire, non sapevamo cosa stava accadendo. Il club ha cercato di rendermi la vita impossibile, ho sofferto molto. Ma adesso sono molto felice di essere tornato a giocare a Palermo. Video in cui rivelai le strategie della squadra agli ex compagni dell’Osasuna? Fu l’inizio della fine. Era soltanto una battuta con il vice-allenatore dell’Osasuna con la quale ho un buon rapporto. E’ stato inscenato questo video accusandomi di aver tradito il Betis, quando invece è stata una vera e propria farsa. Solo uno stupido potrebbe pensare che qualcuno abbia fatto una cosa del genere, siamo nel mondo del calcio, sappiamo che le telecamere ci riprendono dappertutto. La verità è che il Betis era in una situazione difficile e aveva bisogno di trovare un capro espiatorio. Io. Con i tifosi però ho sempre avuto un buon rapporto“. 

Infine, conclusione rivolta alla maglia della Nazionale portoghese, che Nelson ha già vestito in quattro occasioni: “La maglia della Nazionale è sempre un obiettivo e continuerà ad esserlo. Ho avuto poca fortuna precedentemente con la Seleçao. La mia preoccupazione, adesso, è di aiutare il Palermo. Se faccio bene nel mio club, so di esser in grado di poter tornare in Nazionale”.

 

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