2012

Palermo, Moggi: “Miccoli come Ibra, Ilicic…”

Pubblicato

su

PALERMO MICCOLI MOGGI IBRAHIMOVIC ILICIC – Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ha commentato la situazione del Palermo e non solo: “Lo Monaco l’uomo giusto per il Palermo? Si. Ecco, io direi più “modello-Catania”. Tra i due modelli (l’altro è quello Fiorentina, ndr) lo vedo più indicato per il Palermo, con l’arrivo di Lo Monaco, fautore del progetto etneo, sarà sicuramente una strada più percorribile. Ribadisco, non è proprio il caso di parlare dei viola. La Fiorentina gioca di fioretto a centrocampo, a Palermo queste caratteristiche non ci sono. Mentre secondo me è opportuno parlare di Lo Monaco che in rosanero potrà fare un ottimo lavoro simile a quello di Catania. Se sento Zamparini? Da amico, spesso. Ma non ho più nomi per la sua lista. Quelli erano giocatori di prima ed era un discorso diverso. Ora sono solo un opinionista in tv e sul giornale. E comunque grande amico di Zamparini. Ilicic? E’ come Vucinic. La loro estrazione e luogo di provenienza ci danno la dimensione di chi stiamo parlando. Sono tutti uguali. Alternano colpi straordinari a partite in cui stanno a guardare. Però la qualità c’è sicuramente…Miccoli? Il paragone è eccessivo ma possiamo fare l’esempio di Ibrahimovic per il Milan. Squadra di corridori con tanta voglia di fare ma poca qualità. Così per i rosanero, i problemi sono risolti da Miccoli. Non sia mai (ride, ndr) che Miccoli si ferma un attimo, diventerebbe un problema ancora più grande. Se la Juventus si concentra sulla vittoria del campionato lo vince anche quest’anno. Se penserà alla Coppa, dove peraltro ha poche possibilità, dico Napoli. Non perchè l’Inter non mi piaccia, anzi hanno una buona squadra, ma forse si sono montati la testa dopo la vittoria allo Stadium se guardiamo il rendimento nelle ultime tre partite. Gli errori arbitrali in Milan-Juve? L’ho scritto domenica mattina a dieci ore di distanza dalla partita. Rizzoli inadeguato, Braschi se l’è cercata. Ma non perchè Rizzoli non sia all’altezza. Ma era condizionato. Aveva influito precedentemente a favore della Juventus in altre circostanze, da arbitro di porta, vedi Catania. Se lo mandi a Milano a fare una partita del genere è chiaro che può andare in difficoltà. Io sto con Rizzoli. Dobbiamo capire la psicologia delle persone e degli arbitri in questo caso. Così non lo hai aiutato. Bastava invertire Rizzoli-Banti secondo me e i risultati sarebbero stati migliori”. Queste le parole raccolte da Palermo24.net.

Exit mobile version