2009
Palermo, Migliaccio: “L’anno scorso la squadra era più esperta”
Il centrocampista del Palermo Giulio Migliaccio, intervistato dal ‘Corriere dello sport’, ha spiegato i motivi che hanno portato la stagione rosanero sui binari non certo prefissati ad inizio stagione: “Un mese e mezzo fa non c’era equilibrio, perchè noi non dobbiamo dimenticare che il grande campionato dell’anno scorso nasce con una squadra più esperta: leÃ?Âva Kjaer e Cavani, che eraÃ?Âno già da due anni in Italia, leva Simplicio e Bresciano che c’erano da dieci, leva Liverani, che quest’anno per vari motivi è stato mesÃ?Âso da parte, ma un anno fa c’era e pesava eccome. La società ha scelto di fare una squadra giovane. Ci vuole tempo, non si improvvisa nulla. Per dire quanto siaÃ?Âmo giovani: qui ci sono quattro giocatori che non hanno ancora la patente… Il segreto di questo Palermo continua ad essere lo zoccoÃ?Âlo duro: Miccoli, Bovo, CasÃ?Âsani, Balzaretti, Nocerino, lo stesso Liverani. Per me bisogna pensare a stare nelÃ?Âla parte sinistra della classiÃ?Âfica. E confermarsi in EuroÃ?Âpa per ritornarci con un anÃ?Âno di esperienza in più”. Dalla sua Migliaccio si dice soddisfatto della carriera finora costruitasi: “Io a 30 anni sono felice di quel che ho. Penso che tra Terni, Bergamo e PalerÃ?Âmo ho trovato la mia dimenÃ?Âsione di calciatore. BergaÃ?Âmo è un posto che è rimasto nel cuore mio e di mia moÃ?Âglie, e lì oltre a Delio Rossi ho incontrato l’altro tecnico importante per la mia carÃ?Âriera: Stefano Colantuono. Palermo mi ha consacrato. Il futuro? Sono un ambizioÃ?Âso e voglio fare sempre meÃ?Âglio”, riporta reterete24.