2009
Palermo, Migliaccio: “Ho rinnovato un anno in più, e che emozione l’Europa!”
Sul Corriere dello Sport troviamo l’intervista a Giulio Migliaccio, “gregario” del Palermo esplosivo dei giovani talenti: “Il gol di Losanna? Importante, molto. Se non avessiÃ?Âmo vinto, la situazione poteva farsi peÃ?Âsante. Conosciamo l’ambiente. La fiducia ti fa gestire meglio le fatiÃ?Âche. E’ stata anche una grandissima soddisfazione personale. Segno poco, non l’avevo mai fatto in Europa. Per me soltanto esserci è una di quelle coÃ?Âse che sogni da piccolo. C’è la serie A e ci sono le Coppe. Tutto è diverso, gli arbitraggi, i palloni, le tensioni. Ma per noi non è un problema, è troppo bello giocare in Europa. Non ci pesa, non metteremo in mezzo l’alibi della stanchezza. Pastore? E’ cresciuto tantissimo rispetto al primo anno. E’ maturato, ha capito il campionato italiano, ha più cattiveria. E dal punto di vista umano è uno splendido ragazzo, disponibile, ascolta i consigli dei più anziani. E’ destinato a palcoscenici ancora superiori ma io dico godiamocelo noi per qualche altro anno. L’assist col Losanna? Gli ho fatÃ?Âto cenno di crossare. Quest’anno chieÃ?Âdo agli esterni di arrivare sul fondo e metterla alta perchè abbiamo Pinilla che è un colpitore e io vado spesso ad accompagnare l’azione. E quanto a IliÃ?Âcic, ci dà una qualità che mancava al Palermo, il tiro da lontano. Zamparini? Vi rivelo una cosa. Dieci giorni fa il Palermo mi ha allungato il contratto di un altro anno. Avevo firmato il nuoÃ?Âvo sino al 2013 solo l’anno scorso, ora resterò rosa sino al 2014. E’ stato un riÃ?Âconoscimento importante, la volontà reciproca di restare assieme. Una graÃ?Âtificazione anche come uomo. Palermo per me è un punto di arrivo, credo che chiuderò qua la mia carriera. Sull’erba metto entusiasmo ma non dimentico di dover essere un esempio. Ho due bambine piccole, voglio che capiscano che nello sport si vince e si perde e che alla fine si festeggia coÃ?Âmunque; basta aver dato tutto”.