2012

Palermo, Miccoli: “Non mi pento delle mie scelte. Contratto…”

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Intervenuto oggi in conferenza stampa, Fabrizio Miccoli, attaccante del Palermo, ha parlato della tripletta contro l’Inter e del suo momento in rosanero: “Alla fine ognuno di noi ha quello che si merita. Non sono abituato a ragionare con i se e con i ma. Le scelte che ho fatto sono venute tramite ragionamento. Ho fatto un determinato tipo di carriera, potevo forse fare meglio, è vero, ma non mi pento di quello che ho fatto. Io fuoriclasse? Parlare di questo non mi interessa, lo lascio dire agli altri. Mi crea soddisfazione aver fatto qualcosa che nessun altro ha fatto (il record dei gol in rosanero, ndr). Gli alti ed i bassi sono stati determinati dalla mia mente, non dal campo. Il campo ed i fatti hanno sempre dimostrato il contrario. Quest’anno ho iniziato un po’ così così per vari infortuni, ora sto bene ed è importante continuare su questa strada. Ho ancora un anno e poi vedremo, Per ora non è un problema, vedremo l’anno prossimo; non c’è davvero nessun problema anche perchè ho un gran bel rapporto con il presidente. La priorità  è del Palermo, se le cose dovessero andare diversamente lo decideremo insieme. Ci sta che uno venga giudicato sul campo in base alle prestazioni che fa. Dopo la partita con l’Inter sono diventato l’uomo del giorno, ma fino a l’altro giorno venivo messo nei giornali per altri motivi. Ci può stare, perchè succede una cosa, anche fuori dal calcio, dove io mi ritrovo ad essere amico del figlio di uno incarcerato (si riferisce a Lauricella junior, ndr). Questa persona ha la stessa età  mia e, appena lo ho conosciuto, forse è la persona che mi ha rispettato di più, trattandomi come Fabrizio e non come Miccoli calciatore. Avevo deciso di non parlare più perchè non ho visto un comportamento giusto. Non rinnego e non rinnegherò mai l’amicizia che ho con questa persona. Io giudico le persone in base a come si comportano con me””.

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