Il vicepresidente rosanero ha parlato della ricerca di investitori e del progetto stadio.

PALERMO MICCICHE’ – Tempo di nuovi investitori nel calcio italiano, come dimostrano le sorti di Roma, Inter e Cagliari. Potrebbe essere anche il turno del Palermo, dato che la società rosanero è alla ricerca di nuove personalità che vogliano investire nel club siciliano. A tal proposito è intervenuto il vicepresidente: «La cessione del Cagliari da parte di Cellino conferma una tendenza quasi inarrestabile del calcio italiano. Per tornare ad essere competitivi a livello internazionale dobbiamo cercare capitali freschi, il campionato italiano è sempre piuttosto apprezzato. Noi stiamo lavorando intensamente su questo, siamo consapevoli di essere un club molto appetito all’estero. Con nuovi soci potremmo davvero ampliare i nostri orizzonti e cominciare a pensare ad obiettivi di primissimo piano. Soci siciliani? Credo che sia difficile, il passato delle proprietà siciliane del Palermo è disastroso. Rimaniamo comunque aperti a tutto, per il bene del Palermo siamo disposti a sentire tutti», ha dichiarato Guglielmo Miccichè ai microfoni di “Stadionews”.

A TUTTI I COSTI – Il dirigente rosanero ha poi parlato del sogno stadio: «La nostra volontà è chiara, puntiamo fortemente sul nuovo stadio di proprietà. Vi posso confermare che gli incontri tra il presidente Zaparini, il Sindaco e la Giunta Comunale sono frequentissimi. Abbiamo dalla nostra una nuova normativa sugli stadi che ci da una mano, anche se probabilmente qualcosa in più si poteva fare. Si possono comunque realizzare strutture esterne allo stadio, questo è un elemento importante. C’è pure un centro sportivo d’avanguardia che sta per nascere, ci auguriamo di iniziare i lavori nel breve termine. Mi auguro che presto si possa posare la prima pietra anche per il nuovo stadio del Palermo».