2014

Palermo, Iachini: «A Torino con equilibrio»

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Il tecnico: «Abbiamo due assenze importanti, ma chi andrà in campo farà bene»

Domani sera il Palermo sarà impegnato nella trasferta dell’Olimpico di Torino. I rosanero, guidati dal mister Iachini, troveranno di fronte una squadra agguerrita dopo il derby della Mole perso al 92esimo. Ed è proprio con questo tema che Iachini apre la conferenza stampa pre-partita: «Domani troveremo una squadra che nelle ultime stagioni ha costruito un progetto vincente, con giocatori e tecnico di valore assoluto. Nella passata stagione hanno centrato l’Europa League. Noi dovremo fare una grande partita sotto ogni aspetto: attenzione, concentrazione, qualità e abnegazione».

ASSENZE – Iachini non potrà contare su Vazquez e Barreto per il match dell’Olimpico, e ne parla così: «Non mi piace lamentarmi delle assene, ma noi andremo a Torino senza due giocatori importanti. Sono sicuro, però, che chi andrà in campo farà bene. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, siamo ra le squadre che creano più palle gol, abbiamo colpito otto pali e traverse, e questo testimonia la mole di gioco che produciamo».

IL GALLO – Con le assenze, giocherà quasi sicuramente Andrea Belotti, che fino ad oggi ha trovato poco spazio da titolare. Iachini ne parla così: «Belotti è un giocatore importante per noi. Quando è stato mandato in campo, dall’inizio o a partita in corso, ha dato sempre il massimo. È chiaro che ripongo in Andrea grande fiducia, e questo è testimoniato dal fatto che l’anno scorso, non appena arrivato, è sceso subito in campo. Non possiamo aspettarci tutto e subito, ma il suo percorso di crescita è davvero importante, sia sotto il profilo tattico che nel riconoscere le situazioni. I margini di crescita sono evidenti».

POCHI RICAMBI – Iachini si lamenta poi di aver pochi ricambi in attacco: «Avere un’alternativa in più davanti sarebbe comodo. Stiamo lavorando su Makienok, ma ha avuto qualche problema fisico. Stanno crescendo tutti, non solo lui, e stanno imparando a capire cosa chiedo. Dal punto di vista societario è normale che il club punti su ragazzi di valore che non hanno giocato in Serie A, e quindi dovremo aspettare che assimilino i miei dettami tattici. L’assenza di Vazquez farà sì che proponga qualcosa di nuovo. Quando un giocatore non gioca è normale che il sostituto abbia caratteristiche diverse. Andremo a fare una partita di equilibrio, a prescindere da tutto».

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