2016
Salvezza Palermo: 3-2 all’Hellas, resta in Serie A
Gara ricca di colpi di scena al Barbera: di Gila, Vazquez e Maresca le reti rosa-nero
Con un occhio al Barbera e un orecchio alla Dacia Arena di Udine, il Palermo chiude il proprio campionato ospitando in casa la retrocessa Hellas Verona. Ai rosa-nero serviva una vittoria per avere la certezza aritmetica della permanenza in Serie A, ma sarebbe bastato comunque fare lo stesso risultato del Carpi a Udine.
PRIMO TEMPO – Il Palermo spinto dal gremito pubblico del Barbera vive i primi minuti con la consapevolezza della posta in palio e allentando i ritmi. Per poi prendere coscienza con la situazione e mettere in pericolo la formazione dell’Hellas Verona. La paura, fino al 28′ del primo tempo, quando l’italo-argentino Franco Vazquez fa venire giù il Barbera con un diagonale di sinistro che sorprende un distratto Gollini per l’1-0 che varrebbe la salvezza, nonostante la contemporanea vittoria del Carpi per 0-2 a Udine e con un uomo in più. Il Verona, però, non ci sta a fare da sparring partner e mette i brividi all’impianto siciliano con due pali successivi al vantaggio del Palermo: prima con Pazzini dalla lunga distanza – e in questo caso è bravo Sorrentino a deviare sul palo – e poi con Ionita, che si lascia ipnotizzare dal portiere rosa-nero a tu per tu con il gol. Al 35′ un episodio controverso cambia il match, con la doppia espulsione di Wszolek e Morganella per un parapiglia in occasione del loro contrasto di gioco.
SECONDO TEMPO – Il Verona fa sul serio e lo dimostra al ritorno in campo con il gol del pareggio che annebbia il pubblico rossonero: 1-1 realizzato da Viviani, al suo secondo gol consecutivo in Serie A, ben servito da Romulo al minuto 48. La paura dura solo pochissimi minuti, perché tre minuti dopo è Enzo Maresca a raccogliere il cross di Rispoli e battere Gollini per la seconda volta. Al 64′ il Barbera esplode per la rete di Alberto Gilardino che chiude il match per il 3-1, ancora una volta su assist di Rispoli. Brividi finali per via del gol di Pisano che riapre il match sul 3-2, minuti finali concitati con lo stadio rosanero che trattiene il respiro.
COMMENTO – Ansia, gioia, paura e poi il delirio. La serata del Palermo al Barbera vive numerosi colpi di scena, fino al 3-1 di Gilardino al 64′ che ha chiuso definitivamente la pratica salvezza, mandando così in Serie B il Carpi. Annata con pochi alti e tanti bassi, ma nella serata più importante è arrivato il successo più importante.
PALERMO 3-2 HELLAS VERONA
Marcatori: Vazquez 28′, Viviani 48′, Maresca 51′, Gilardino 64′, Pisano 84′.
Espulsi: Morganella, Wszolek.
Ammoniti: Gilardino, Viviani, Vazquez.
PALERMO (3-4-2-1): Sorrentino; Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli (Vitiello), Hiljemark, Maresca, Morganella; Vazquez, Trajkovski (Lazaar); Gilardino. In panchina: Posavec, Alastra, Goldaniga, Brugman, Chochev, Quaison, Balogh, Struna, Cristante, Jajalo. Allenatore: Davide Ballardini.
HELLAS VERONA (4-5-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Wszolek, Viviani, Marrone (Furman); Ionita, Siligardi (Checchin); Pazzini. A disposizione: Coppola, Marcone, Romulo, Albertazzi, Moras, Gomez, Rebic. Allenatore: Luigi Delneri.