2015

Il cuore non basta al Palermo, Saponara spinge l’Empoli

Published

on

Una magia di Saponara decide il posticipo dell’11^ giornata

Seconda sconfitta consecutiva e crollo al quintultimo posto in classifica per il Palermo, che al Barbera s’è fatto superare dall’Empoli, salito invece al dodicesimo posto, a ridosso di Juventus e Torino. Un bel balzo in avanti in classifica per la squadra toscana, che prosegue la sua corsa verso la salvezza e complica, invece, quella dei siciliani, alla sesta sconfitta in undici partite.

PRIMO TEMPOBuon approccio alla partita da parte di Paredes, che nei primi due minuti cerca due conclusioni. Il Palermo prova a schiacciare l’Empoli, che però quando riparte in velocità è pericoloso: scatta al 5’ Pucciarelli, che poi si accentra e serve Paredes, il quale però non riesce a piazzare il destro, permettendo a Sorrentino una facile parata. Poco insidioso anche il tiro all’8’ di Livaja, ben lanciato in profondità da Saponara. Strepitosa, invece, la parata del portiere rosanero al 10’ sul tiro di Livaja, passato sotto le gambe di Struna. Il Palermo potrebbe sfruttare i cambi di gioco per far male ai toscani, ma al 18’ Lazaar non legge bene i movimenti dei compagni e preferisce la soluzione personale, non inquadrando però la porta. Troppo centrale il tiro dalla distanza al 20’ di Vazquez, che ha avuto il tempo di prendere la misura, mentre a quello ravvicinato di Saponara al 21’ ha risposto Sorrentino con reattività. Impreciso Rigoni, che al 23’ ha invece spedito sul fondo la palla. Anziché provare subito la conclusione, Gilardino al 27’ cerca il contatto con Tonelli, che si aiuta col braccio destro per ostacolare la corsa dell’attaccante rosanero, ma senza intervenire fallosamente. Vazquez punta tutta la difesa dell’Empoli al 31’, poi serve Gilardino, che viene murato dalla retroguardia azzurra, allora Rigoni sulla ribattuta prova a sorprendere Skorupski ma realizza un’altra conclusione fuori misura. Aspetta un tempo di gioco di troppo Gilardino, che al 33’ perde l’attimo decisivo per portare in vantaggio il Palermo e lo regala a Mario Rui per spazzare via il pericolo. Difficile superare Sorrentino, anche stasera: ci prova Pucciarelli al 35’ con un tiro ravvicinato ma senza fortuna. Non ne ha nemmeno al 36’ quando cerca il gol a giro.

SECONDO TEMPOParte benissimo dopo l’intervallo l’Empoli, che con intensità e aggressività schiaccia il Palermo. Poco cinico nel primo tempo, poco fortunato nel secondo Gilardino, che al 48’ sfiora il vantaggio: il tiro a giro dell’attaccante colpisce la traversa. Salgono a otto i “legni” colpiti in questa stagione dal Palermo. Movimento strepitoso al 52’ di Saponara, atterrato da Andelkovic. Il trequartista dell’Empoli sfrutta l’occasione da calcio da punizione dal limite dell’area, infilando Sorrentino con un colpo da biliardo. Il contraccolpo è evidente e, infatti, l’Empoli al 58’ ha l’occasione per raddoppiare: cross dalla sinistra sul secondo palo per Livaja, che prova a sorprendere Sorrentino con un pallonetto, ma la palla finisce fuori. Nonostante le mosse di Iachini, che ridisegna il Palermo con un assetto offensivo, l’Empoli continua a tenere in controllo la partita. Qualche brivido, però, l’Empoli lo avverte al 71’, quando Vazquez, servito da Trajkovski col tempo giusto, incrocia bene il tiro, che sfiora il palo. Bel cross di Quaison per Rigoni, anticipato in extremis da Skorupski, che si salva in corner. Chiude lo specchio al 75’ il portiere dell’Empoli sul tentativo di Trajkovski. Stanchi e meno lucidi, i giocatori del Palermo non riescono più a spingere con veemenza. Torna così in avanti l’Empoli per cercare il raddoppio, nel frattempo Iachini viene espulso per proteste per alcune decisioni dell’arbitro. Sale in cattedra anche Skorupski, autore di due parate splendide all’86’ prima su Rigoni e poi su Trajkovski. Riprende coraggio il Palermo, che tira fuori il cuore e la rabbia per rimontare, ma non basta: sfiora il gol al 90’ Rigoni con un tiro di poco sul fondo. Non riesce più a controllare la palla l’Empoli, che finisce il match in apnea. Al 95’ Gilardino cerca il pareggio di testa, ma non inquadra la porta. Termina così il match.

CHI SALE E CHI SCENDESolido e cinico, l’Empoli conferma di essere un avversario particolarmente difficile da affrontare. Messo a tratti alle corde dal Palermo (in particolare nel finale con il forcing veemente), il team toscano ha saputo soffrire quando schiacciato e far male quando ha spinto in avanti. Crescono le difficoltà del Palermo, che in casa non sa più vincere e perde una partita importante in chiave salvezza.

TABELLINO – PALERMO 0 – 1 EMPOLI

Marcatori: 53’ Saponara

Ammoniti: Brugman, Lazaar, Saponara, Struna, Andelkovic, Rispoli, Quaison, Mario Rui, Maiello

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Struna (56’ Quaison), Gonzalez (77’ Goldaniga), Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Brugman, Hiljemark (67’ Trajkovski), Lazaar; Vazquez, Gilardino. In panchina: Colombi, Vitiello, El Kaoutari, Daprelà, Maresca, Chochev, Jajalo, La Gumina, Cassini. Allenatore: Beppe Iachini. 

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Maiello, Paredes (72’ Buchel); Saponara (89’ Maccarone); Pucciarelli, Livaja (82’ Krunic). In panchina: Pugliesi, Pelagotti, Laurini, Bittante, Ronaldo, Barba, Piu, Camporese. Allenatore: Marco Giampaolo. 

Exit mobile version