Embalo, ai margini dell’incontro organizzato al Barbera di Palermo, focalizza i temi principali della prossima sfida e non lesina sui complimenti al nuovo allenatore Diego Lopez

Per il calciatore del Palermo, Carlos Embalo, mattinata allo stadio con una rappresentanza Onlus di Asante. Visibilmente emozionato ha parlato in conferenza stampa, come riporta Mediagol, sottolineando l’importanza di ricordarsi delle proprie origini: «In questo momento sono emozionato, stare insieme a loro mi fa ricordare da dove vengo. E’ una cosa magnifica. Sono molto felice. Tutto questo mi fa ricordare la mia famiglia, i miei amici d’infanzia che non vedo da tanti anni. Vedere il sorriso di questi ragazzi mi fa riflettere tanto: noi africani siamo così, sorridiamo anche se i problemi della vita quotidiana sono innumerevoli. Non è facile, ma auguro loro di trovare la felicità». Si palla poi a toccare i temi legati alla salvezza del Palermo: «Sono contento per la partita di domenica scorsa vinta contro il Crotone: stiamo imboccando la strada giusta. Manca ancora tanto: il campionato è lungo e io credo alla salvezza. L’Atalanta è una squadra ostica, non sarà facile batterli» e sul nuovo allenatore, Diego Lopez «E’ un grande allenatore che dà fiducia ai suoi calciatori, mi ha colpito sotto diversi punti di vista. Ha ridato autostima al gruppo: secondo me con lui possiamo toglierci diverse soddisfazioni. Ogni allenatore ha le sue idee, la sua mentalità, non é esatto parlare di differenze tra Lopez e De Zerbi. Siamo una squadra compatta, un gruppo affiatato. Sento che questo è un momento particolarmente importante per la mia carriera e per questo motivo cerco di dare il massimo: so che è importante per me».