2014
Palermo da brividi. La Serie A è dietro l’angolo
DA GATTUSO A IACHINI: IL CAMBIO RADICALE – Dopo un esordio in cadetteria al di sotto delle grandi aspettative, i rosanero si stanno dimostrando, partita dopo partita, la squadra più forte in assoluto della Serie B Eurobet. Con un allenatore come Beppe Iachini, esperto in promozioni nel massimo torneo nazionale, era lecito aspettarsi questo piazzamento in classifica, ma anche il pragmatismo che la squadra ostenta. Più pratici che belli i rosanero del “cagnaccio” e lo ha confermato anche il patron Zamparini che in B contano i risultati e non le prestazioni.
LE ALTERNATIVE CHE FANNO LA DIFFERENZA – A sorprendere, tuttavia, non è la distanza di Lafferty e compagni dalla seconda in classifica (ben nove punti separano Palermo da Empoli e Lanciano), bensì la capacità di ottenere l’intera posta in palio anche quando la rosa non è al completo e mancano giocatori di peso. Contro il Brescia e nelle recenti gare, abbiamo visto un ottimo Franco Vazquez, non impiegato per quasi tutto il campionato o il risorto Paulo Dybala. Gli argentini sono i veri acquisti del Palermo a gennaio. Hanno portato quella fantasia giusta, utile a non far rimpiangere il “Gallo” Belotti assente per infortunio o Abel Hernandez.
LA B SENZA L’ANTI-PALERMO? – Il ritorno in Serie A appare davvero vicino, la promozione è dietro l’angolo per il club di Zamparini e la gara di Pescara contro l’ostica formazione dell’ex Serse Cosmi darà maggiori indicazioni sui tempi che separano il capoluogo siciliano dalla grande festa di fine stagione. C’è anche da aggiungere che il livello dell’attuale Serie B non è certamente quello degli anni passati. Sotto il Palermo, in termini di continuità, regna il vuoto e, paradossalmente, potrebbe essere il Trapani di Boscaglia la squadra ad insidiare il secondo posto, apparsa più concreta e costante della compagine di Sarri.
A PALERMO STA TORNANDO L’ENTUSIASMO – Intanto in città sta tornando l’entusiasmo e la voglia di raggiungere la Serie A. Si registra ancora una bassa affluenza al “Renzo Barbera”, usualmente l’arma in più per la squadra di Zamparini, ma sarà questione di 3-4 partite e se il Palermo manterrà questo rendimento, lo stadio tornerà a riempirsi e Iachini giocherà in dodici contro undici. Onore comunque a chi al “Barbera” c’è sempre andato, anche dopo la scottatura post-retrocessione.
NUMERI ALLA MANO… – Qualche dato sulla stagione strepitosa del Palermo si deve fornire. I rosanero vantano l’attacco più prolifico della categoria con 43 gol fatti e la migliore difesa con soltanto 20 reti subite. Hanno superato anche il record punti della squadra di Francesco Guidolin che conquistò la “A” dieci anni addietro.