2017

Palermo, clima di contestazione al centro d’allenamento

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La sconfitta contro il Cagliari avvicina il Palermo alla B: scritte offensive per i giocatori al centro d’allenamento, ma nessun contatto con i tifosi

Striscioni contro i giocatori. Sono stati appesi ai cancelli dell’impianto di Boccadifalco durante l’allenamento del Palermo, alla ripresa della preparazione. L’ennesima sconfitta rimediata col Cagliari non è andata giù ai tifosi organizzati della curva Nord inferiore che ieri pomeriggio hanno tappezzato le cancellate dell’impianto militare «Tenente Onorato» di scritte offensive nei confronti dei calciatori. La più civile diceva «Toglietevi la maglia!», poi una serie di insulti pesanti in dialetto palermitano. Non si è spinta oltre, però, la protesta dei supporter rosanero, che in gran silenzio sono arrivati e allo stesso modo se ne sono andati, senza nemmeno aspettare i giocatori all’uscita al termine della seduta. Nessun coro di contestazione, nessun animo agitato, nessun contatto con la squadra: soltanto scritte che manifestano rabbia e indignazione per come si sta concludendo la stagione del Palermo, sempre più condannato verso la Serie B.

DIGOS IN AZIONE – Nonostante l’assenza di una vera e propria manifestazione di protesta, è intervenuta ugualmente la Digos su segnalazione di una volante della polizia che si trovava a passare da Boccadifalco. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, sul posto sono arrivati anche gli agenti della Scientifica per i rilevi di rito svoltisi in un clima di assoluta tranquillità. Tanto è vero che dall’interno dell’impianto di allenamento i giocatori non si erano resi conto di nulla e si sono accorti degli striscioni solo lasciando il campo a fine allenamento.

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