2015
G. Rigoni: «I miei figli vicini a Juve e Milan»
Palermo – Chievo, Rigoni senior racconta: «Nicola ha poca autostima»
Palermo – Chievo è anche la sfida, anzi la non sfida, tra i fratelli Luca e Nicola Rigoni: il primo, che attualmente milita nei rosanero, ma che domenica non giocherà, il secondo che invece milita nella formazione clivense. Di loro, con un certo orgoglio, non poteva che parlare oggi proprio il padre, Gianluigi Rigoni, ex calciatore di buon livello, che ha spiegato come in verità il calcio, in famiglia, non sia mai stata l’assoluta priorità in passato. «Per far diplomare sia Luca che Nicola ho bloccato loro il trasferimento alla Juventus e al Milan. Non mi sono mai pentito di questo, era il mio compito da genitore», ha raccontato oggi Rigoni senior nel corso di una intervista. Tra i due fratelli Luca è stato a quanto pare di certo il più precoce.
GIGI RIGONI: «LUCA, NICOLA E IL CALCIO» – «Da piccolo, Luca era molto più appassionato di calcio rispetto a Nicola: dai 4 ai 10 anni mi ha seguito ogni estate nel ritiro in montagna con la squadra di Eccellenza che allenavo, mangiava coi giocatori e faceva il raccattapalle – le parole di Gigi Rigoni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport oggi – . In cento metri quadrati di casa c’erano palloni ovunque, in salotto, in bagno, in camera. Sono entrambi molto timidi, però Nicola è più titubante, non ha mai avuto una grande autostima».