2012
Palermo – Catania, Mascara: “Etnei superiori, Lo Monaco…”
MASCARA PALERMO CATANIA – Sabato sera, le luci del ‘Renzo Barbera’ si accenderanno per l’attesissimo derby di Sicilia tra Palermo e Catania. Giuseppe Mascara, doppio ex più amato dalle parti dell’Etna che dalle parti palermitane, ai microfoni di Calciomercato.it ha parlato dell’andamento delle due formazioni isolane: “La mossa più importante del Catania sta tutta nella conferma del gruppo della passata stagione. Gli etnei avevano fatto molto bene sotto la guida di Montella, con il nuovo tecnico che adesso sta godendo anche di quanto fatto nella passata stagione. La capacità di trattenere i big e di inserire in organico qualche rinforzo per permettere a questi giocatori di rifiatare, è stata poi la classica ciliegina sulla torta. Il Palermo non è più la squadra in grado di far paura a qualsiasi avversaria, ma questo è sotto gli occhi di tutti. Il presidente Zamparini ha fatto tanto per questo club dal suo arrivo, ma adesso sembra quasi che abbia perso un po’ di passione nei confronti della sua squadra. Il passaggio di Lo Monaco a Palermo? Il direttore non è uno sprovveduto e nemmeno l’ultimo arrivato nel mondo del calcio. Se ha scelto di venire a Palermo, vuol dire che crede nelle possibilità di riuscita di questa avventura professionale. E’ chiaro che non è in possesso della bacchetta magica, motivo per il quale sarà importante concedergli il tempo giusto per metter a posto le cose. Da questo punto di vista il mercato di gennaio sarà molto importante per il Palermo, per far si che questa squadra possa mantenere la categoria a fine stagione. Miccoli? Fabrizio è un giocatore troppo importante per questa squadra. Non è un caso infatti che la prima vittoria stagionale del Palermo, sia stata interamente costruita da lui. Quel gol al Chievo è stato un autentico capolavoro, ma nonostante il suo commento nel dopo partita, quella prodezza non cancellerà il mio gol segnato nella famosa vittoria esterna nel derby per 4-0. Quello è stato un pomeriggio magico, che ha permesso al Catania di tornare a vincere sul campo dei rosanero. Se proverò ancora a giugno a convincere Miccoli a venire a Dubai? Naturalmente mi farebbe molto piacere poter giocare con lui, ma il livello di questo campionato comunque non è cosi basso come può apparire dall’esterno. Non si può pensare di arrivare qui e fare i fenomeni, con le brutte figure che sono sempre dietro l’angolo se non riesci a calarti al meglio nella nuova realtà. Ujkani, Morganella e Garcia? Io ho giocato con loro a Novara nella passata stagione e li reputo pronti per potersi misurare con una piazza esigente come Palermo. Il discorso piuttosto è relativo al nostro campionato, dove spesso si fa fatica a lanciare i giovani e a credere nelle loro potenzialità. Ho avuto anche modo di vedere i gol subiti dal Palermo e non credo sia stata tutta colpa di Ujkani, considerato che qaundo si prende gol le responsabilità vanno divise tra tutti i componenti della squadra. Cosa succede a Silvestre? Quando arrivi in una grande squadra le aspettative nei tuoi confronti aumentano a dismisura. Se giochi in una realtà minore puoi permetterti qualche domenica non al top, ma in una grande squadra devi essere subito pronto a rendere sempre al meglio. Matias oltre ad essere un grande uomo è anche dotato delle qualità giuste per giocare nell’Inter, motivo per il quale spero possa riprendersi al meglio. Un pronostico sul derby? Come dicevo è una partita bellissima da giocare, unica per il calore e l’energia delle due tifoserie. A mio avviso però sabato vincerà il Catania per 3-1.“