Il difensore del Palermo, Moris Carrozzier, intervistato da L’Avvenire, ha rilasciato alcune dichiarazioni per raccontare questi mesi vissuti lontano dai campi da gioco in seguito al test antidoping dove il centrale ex Atalanta è stato trovato positivo alla cocaina e poi squalificato. Tuttavia, Carrozzier rivela che qualcosa potrebbe cambiare nel prossimo futuro: “Dove potrei andare? In Iran, per esempio, mi farebbero giocare. Ma a questo punto la mia guerra la voglio giocare in Italia. Attenderò l’estate per la preparazione fino al rientro definitivo. Quanto posso giocare ancora? Credo che potrò ancora giocare altri 5 o 6 anni e in quel periodo voglio lasciare un segno come giocatore e come uomo, un uomo nuovo che ha capito e corretto i suoi errori”.

Infine, Carrozzieri rivela anche un retroscena sul suo passato, quando era stato vicino ad un passaggio in una grande squadra: “La mia corsa verso la Nazionale si è interrotta quando ero a un passo dalla convocazione di Lippi. Stavo disputando una grande stagione con il Palermo e il Milan mi voleva fortemente per la prossima stagione. Poi quel giorno d’aprile è crollato tutto in un attimo”.