In corso intanto la trattativa per il rinnovo, ma il futuro è in bilico

Una casualità ha spinto il Palermo ad ingaggiare una battaglia di mercato per acquistare Dybala: lo ha rivelato Luca Cattani, ex direttore sportivo del club siciliano, che ai microfoni di Tuttosport ha parlato del talento dell’attaccante argentino. «Oltre a noi c’erano l’Inter, il Napoli e soprattutto il Porto, ma il presidente sembrava intenzionato a non cedere il suo gioiellino. Il nostro merito non è certo quello di essere arrivati prima o di avere avuto chissà quale intuizione: si vedeva che era forte. Abbiamo avuto, piuttosto, costanza e perseveranza. Fummo anche aiutati dalla circostanza che in quel periodo stava esplodendo Ocampos e le attenzioni dei grandi club erano tutte su di lui. Così noi potemmo lavorare sotto traccia…», ha spiegato Cattani, che per conto del Palermo ha speso 12 milioni di euro per acquistarlo.

LA NAZIONALE – Si aprirà un’asta per Dybala, per il quale Southampton e Arsenal si sono già fatte sentire, mentre club spagnoli e tedeschi si sistemano alla finestra. E allora il patron rosanero Maurizio Zamparini può gongolare. Nel frattempo lo segue anche Antonio Conte: il commissario tecnico, infatti, potrebbe pensare di convocarlo, visto che l’attaccante ha il doppio passaporto e non è mai stato convocato dall’Argentina. Dall’entourage del giocatore arrivano segnali contrastanti: Dybala sogna di giocare con Lionel Messi, ma è amareggiato per non esser stato ancora convocato.

IL CONTRATTO – Nel frattempo, come riportato dal Corriere dello Sport, il Palermo pensa a blindare Dybala: è in corso la trattativa per prolungare il contratto fino al 2018, portando l’ingaggio da 500 mila euro all’anno a 1 milione di euro. Nei prossimi mesi, invece, verrà valutata l’eventuale cessione. Non a caso si segue Ventsislav Hristov, che potrebbe svincolarsi a gennaio.