2016

Il Pagellone della 33^ giornata di Serie A

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L’ultima giornata di Serie A da 1 a 10

1 all’infortunio di Marchisio. Non ci voleva, soprattutto in vista degli Europei. La maggior preoccupazione ora è chi lo sostituirà in Francia. De Rossi è in calo, Pirlo tra età e MLS sembra essere uscito dalle rotazioni di Conte, Verratti è in dubbio per la pubalgia. Restano quindi Thiago Motta e Montolivo, anticipando così di qualche mese la sperimentazione della moviola in campo.

2 all’autogol di Consigli in Fiorentina-Sassuolo. Forse la cosa più brutta della giornata, ma almeno vede la porta meglio di Dzeko.

 

3 al litigio TottiSpalletti. Troppo facile prendere le parti di uno o dell’altro. Si potrebbe dire che il capitano della Roma non si tocca e va rispettato. Si potrebbe dire che effettivamente ha raggiunto una certa età e che dovrebbe farsi da parte. Si potrebbe dire che non è bello vedere allenatore e capitano che litigano. Ma si potrebbe anche dire che Dzeko ormai non segna più nemmeno con le mani…

4 al ritorno di Ballardini  sulla panchina del Palermo. Non male, non c’è che dire. Quattro a zero contro la Juventus e tutti a casa. Zamparini riuscirà a resistere fino a mercoledì?

5 alle emozioni di Udinese-Chievo. 0-0 già scritto e, espulsioni di Felipe e Meggiorini a parte, niente da segnalare. Spalti della Dacia Arena quasi deserti, ma che ha comunque potuto contare più persone rispetto a quelle che hanno votato al referendum sulle trivelle.

6 al nuovo Milan di Brocchi. Buona la prima, fa il minimo indispensabile, batte la Sampdoria 1-0 e può iniziare a godersi gli elogi di chi l’ha individuato da tempo come nuovo Guardiola. Finché non perderà la prossima partita, quando tutti torneranno ad essere vedove di Mihajlovic.

7 all’Inter. Da campione d’inverno a spacciata, fino a rimettersi in marcia per il terzo posto. Dopo la vittoria contro il Napoli la rimonta non sembra più impossibile, ma Mancini dovrà fare i giusti scongiuri. Occhio, malocchio, prezzemolo e…

8 a Carpi e Frosinone. Alla faccia dei pronostici (e di Lotito), le due già sicure retrocesse si giocano con ogni probabilità l’ultimo posto per rimanere in Serie A. La squadra di Castori batte in scioltezza e in rimonta il Genoa per 4-1. I ragazzi di Stellone si impongono invece 2-1 in casa dell’Hellas Verona grazie al gol in pieno recupero di Frara.

9 come i punti di vantaggio della Juventus sul Napoli. A cinque giornate dalla fine il campionato è più chiuso di San Siro durante i mercoledì di Champions League. Se poi segna anche Padoin

10 a Ilicic. Il voto più alto lo diamo al gol più bello della giornata segnato dal fantasista della Fiorentina contro il Sassuolo. Oltre alla grande girata di Consigli, a Firenze hanno potuto esultare anche per il grande sinistro al volo dello sloveno. Uno che quest’anno ha già segnato 13 gol e che l’anno scorso Montella non faceva giocare nemmeno nelle partitelle tra i magazzinieri.

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