Mondiali
Pagelle Svizzera Italia 0-0: Berardi croce e delizia, Jorginho stecca – VOTI
I top e flop e i voti ai protagonisti del match valido per la quinta giornata del gruppo C delle qualificazioni Mondiali 2022: pagelle Svizzera Italia
Le pagelle dei protagonisti del match tra Svizzera e Italia, valido per la quinta giornata del gruppo C delle qualificazioni Mondiali 2022.
DONNARUMMA 6 – Mai particolarmente impegnato dagli avversari, a differenza del suo collega svizzero. I padroni di casa fanno fatica a bucare la difesa Azzurra e Gigio, tutto sommato, può passare una serata senza grossi patemi d’animo.
DI LORENZO 6 – Preferito a Florenzi, la Svizzera attacca soprattutto dalla sua parte ma lui si difende con ordine. Preciso e puntuale nelle chiusure, bene anche in versione offensiva quando percorre tutta la fascia, anche solo per portare via l’uomo a Mimmo Berardi.
BONUCCI 6 – Vive in simbiosi con il Chiello: dove non arriva lui arriva il compagno e viceversa. Un paio di ‘lanci’ dei suoi imprecisi, avrebbero potuto innescare delle azioni molto pericolose per l’Italia.
CHIELLINI 6,5 – Vive per difendere. Esulta anche quando riesce a salvare una palla che stava per finire in fallo laterale. A 38 anni duella con tutti e guida ancora la difesa. E’ il vero leader arretrato della squadra, quando c’è si fa sempre sentire. Chiedere agli attaccanti svizzeri per informazioni.
EMERSON 6 – Prestazione tutto sommato positiva per il laterale mancino. E’ lontano dallo Spinazzola che abbiamo ammirato agli Europei ma è anche un giocatore con caratteristiche diverse. Lui comunque fa il suo, senza strafare. Qualche strappo interessante.
BARELLA 5,5 – Non è ancora al 100% e paga probabilmente questa condizione non ancora perfetta ma è sempre importante nell’economica del gioco azzurro e infatti Roberto Mancini non rinuncia mai a lui. Nel finale però, visibilmente in debito d’ossigeno, cala.
(Dal 90′) PESSINA S.v.
JORGINHO 5 – Stavolta è lui a farsi ipnotizzare e ‘fregare’ dal portiere avversario. Dopo il suo classico saltello cade nella trappola di Sommer che fa finta di buttarsi alla sua destra ma si tuffa sulla sinistra bloccando la sfera. Dopo l’errore dal dischetto si eclissa.
LOCATELLI 7 – Per Allegri non è ancora pronto per giocare dal 1′ minuto ma dimostra di avere una buona condizione e non fa rimpiangere Verratti. Tantissime giocatore interessanti e tanti palloni invitanti per i suoi compagni (come il passaggio in profondità per Berardi nel primo tempo). Il migliore tra gli azzurri. (Dal 77′) Verratti S.v.
BERARDI 6 – Croce e delizia. Nulla da rimproverare sulla prestazione: come all’Europeo fa ammattire Ricardo Rodriguez. Sul giudizio pesa l’errore a tu per tu con Sommer nel primo tempo. Si riscatta parzialmente nella ripresa procurandosi il rigore, poi fallito da Jorginho.
(Dal 59′) CHIESA 6 – Ha una progressione e una convinzione pazzesca in questo momento. A fine partita salta due uomini con una grande giocata e il terzo lo stende a pochi passi dall’ingresso in area. Buon impatto sulla gara per il giocatore della Juventus.
IMMOBILE 5 – Anche oggi è il più richiamato da Mancini. Buoni i suoi movimenti ma ancora una volta ha le polveri bagnate in Nazionale. Un paio di opportunità soprattutto a inizio partita, poi fatica a mettersi in evidenza e il Mancio lo rimpiazza, giocando con il falso nueve.
(Dal 59′) ZANIOLO 5,5 – Agisce sulla fascia destra. Deve ancora trovare la giusta intesa con i compagni ma può comporre un attacco in teoria devastante insieme a Federico Chiesa e agli altri. «Gioca con la squadra» sembra dirgli in un’occasione Mancini. Un commento che dice tutto.
INSIGNE 6 – Prova in tutti i modi a far male a Sommer. Dal tiraggir alle conclusioni ravvicinate. Il risultato è sempre lo stesso: va vicino al gol ma non riesce mai a superare il portiere avversario. Si sbatte e almeno porta a casa la pagnotta.
(Dal 90′) RASPADORI S.v.
MANCINI 6 – Ne cambia 4 rispetto al pari con la Bulgaria. Non è l’Italia brillante di un paio di mesi fa ma la sua mano si vede. Gli Azzurri quest’oggi sono stati molto sfortunati e meriterebbero altro, viste le occasioni create, il rigore fallito e le parate di Sommer, migliore in campo.
SVIZZERA: Sommer 8; Widmer 6, Elvedi 5,5, Akanji 5, Rodriguez 4,5 (dal 63′ Garcia 6); Aebischer 6,5, Frei 6, Sow 5 (dal 63′ Zakaria 6,5); Steffen 5 (dal 71′ Fassnacht 6), Zuber 6 (dal 63′ Vargas 6); Seferovic 5 (dall’86’ Zeqiri sv). Ct Murat Yakin 6.