2018
Pagelle Roma Milan: Cutrone show, Schick non c’è
Pagelle Roma-Milan, i voti degli uomini che si sono sfidati nella 26ª giornata di Serie A, stagione 2017/2018
Alisson 6 – Risponde presente su un paio di conclusioni da lontano, grande risposta su Kalinic. Non può nulla sul gol di Cutrone.
Bruno Peres 5,5 – Applaudito alla prima azione utile, fischiato al primo sbaglio. Il difensore brasiliano, tra qualche alto e qualche basso, disputa una buona gara, fino al gol dello 0-2: è lui a tenere in gioco Calabria.
Manolas 5,5 – Innesca un uno contro uno con Cutrone che ricorda i vecchi scontri tra bomber e difensori degli anni ’70. I due lottano gomito a gomito ma è il rossonero ad avere la meglio. Si riscatta, in parte, salvando lo 0-2 su Romagnoli.
Fazio 6 – Solida e solita prova difensiva del difensore argentino. Mette le pezze dove si creano i buchi.
Kolarov 5 – E’ in fase calante ormai da un paio di mesi. Utilizzato sempre da Di Francesco, il serbo è scarico e ha bisogno di rifiatare. Nel secondo tempo Suso fa quello che vuole dalle sue parti.
Pellegrini 6 – Si fa vedere in zona gol soprattutto nel primo tempo. Recrimina per un intervento di Bonaventura. Attacca e difende.
(Dal 35′ st) Gerson S.v.
Strootman 5 – Compassato in fase di palleggio: spesso e volentieri fa perdere qualche tempo di gioco alla sua squadra.
Nainggolan 5 – Non è in un grande momento e la prova di oggi è l’ennesima conferma di un momento particolarmente non brillante.
(Dal 19 st) Dzeko 5 – Non entra mai in partita.
Under 5,5 – E’ lui a creare qualche grattacapo alla difesa milanista. I giocatori rossoneri lo conoscono meglio e riescono anche a limitarlo meglio, con le buone o con le cattive.
Schick 5,5 – Ha tutti i riflettori puntati su di lui e non è semplice. Parte bene, è intraprendente ma con il passare dei minuti sparisce dai radar. Nella ripresa perde d’intensità e cala di condizione.
Perotti 5 – Pochi spunti da Perotti. Il calciatore argentino ‘bazzica’, per usare un gergo romano, sulla zona sinistra d’attacco ma non riesce mai a incidere.
Donnarumma 6 – Risponde presente quando viene sollecitato. Una grande parata su Schick ma a gioco fermo, poi delle buone risposte alle varie conclusioni da fuori dei romanisti.
Calabria 7 – E’ un altro dei ‘miracoli’ di Rino Gattuso. Gioca una grande partita in fase difensiva e si toglie lo sfizio di segnare il gol dello 0-2 con una bella giocata.
Bonucci 6,5 – Non ruba la scena, a differenza del suo compagno, ma nel primo tempo salva i suoi su Schick.
Romagnoli 7 – Le prende tutte lui! Grande prestazioni difensiva per il giovane classe ’95, ex della sfida. Continua a crescere partita dopo partita, sta mantenendo le attese.
Rodriguez 6 – Non fa e non crea danni. Molto attento in fase difensiva. Ha di fronte un cliente difficile come Under e riesce a limitarlo.
Kessiè 6,5 – E’ una forza della natura! Spacca la mediana giallorossa con la sua fisicità. E’ la trasposizione in campo di Rino Gattuso!
Biglia 6,5 – E’ lui a dettare i ritmi del gioco rossonero. Fa tutto al momento giusto e oggi si trova anche nel posto giusto completando buone chiusure in fase difensiva.
Bonaventura 6 – Meno appariscente rispetto ad altre occasioni ma anche quest’oggi fa vedere le sue qualità nelle due fasi.
(Dal 45′ st) Montolivo S.v.
Suso 6,5 – Primo tempo da dimenticare per il giocatore spagnolo che cresce tantissimo nella ripresa e si inventa, con una giocata delle sue, un grande assist per Cutrone. Prova a ripetersi più tardi ma Calhanoglu non arriva al tap-in.
(Dal 37′) Borini S.v.
Cutrone 7 – Vince ampiamente la sfida a distanza con l’atro giovane attaccante, Under (vince anche la sfida con Schick) e vince ampiamente il duello con Manolas. Impallina il difensore greco con un grande movimento, da centravanti vero, che vale 0-1.
(Dal 22 st) Kalinic 6,5 – Entra molto bene in partita e dimostra di aver voglia di dimostrare e di fare. Ottima giocata sul gol del raddoppio.
Calhanoglu 6,5 – Come Suso, sparisce dai radar nella ripresa ma sale in cattedra nella ripresa, trascinando il Milan. E’ un altro giocatore rispetto alla copia sbiadita intravista nel girone di andata.