2017

Pagelle Roma-Lazio, i voti dei giallorossi: Nainggolan è un orgasmo! Kolarov da urlo, ma Manolas…

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Pagelle Roma-Lazio, i voti dei giallorossi: Nainggolan e Kolarov i migliori, ma volano anche Fazio e Perotti. Male Manolas

ALISSON 6 – Primo derby di campionato da titolare, ma lo vive da spettatore. Quando serve però è sempre sveglio.

FLORENZI 6.5 – Un treno, che non sembra reduce da due operazioni ai legamenti. Corre come un forsennato, cavandosela alla perfezione anche in fase difensiva. Spegne Luis Alberto con una prova attenta, quasi maniacale (34′ st BRUNO PERES NG).

MANOLAS 5 – Ingenuo, ma davvero troppo ingenuo: come si fa a regalare un rigore del genere? Errore imperdonabile per un giocatore della sua caratura. Macchia evidentissima in un derby che, fino a quel momento, stava giocando da campione.

FAZIO 6.5 – Ad inizio stagione qualcuno pensava che potesse diventare un peso per Di Francesco, invece dallo scorso anno nulla è cambiato. Immobile evapora. E la marcatura dell’argentino diventa ossigeno puro per la Roma.

KOLAROV 7 – Uomo ovunque, come sempre. Si prende, anche in maniera sporca, il rigore che sblocca un derby che poteva rimanere bloccato per sempre. Basta già questo episodio per dargli uno spessore unico.

NAINGGOLAN 7.5 – Col randello, ma anche col fioretto: questo è Nainggolan, lottatore nato, indomito guerriero di una squadra che non può fare mai a meno di lui. Nemmeno quando è zoppo. Il gol del 2-0 è una meraviglia degna del suo immenso valore (40′ st JUAN JESUS NG).

DE ROSSI 6.5 – Dimentica la delusione azzurra con una prova non brillantissima, ma da capitano. Da leader autentico di una squadra che lo segue in tutto e per tutto. E che per lui si butterebbe nel fuoco.

STROOTMAN 6 – Solita lavatrice di palloni: pulisce ogni palla sporca e la rende sgargiante per i compagni. Sbaglia qualche appoggio di troppo nel finale, quando sarebbe servita un pizzico di lucidità in più.

EL SHAARAWY 5.5 – Sacrificio da applausi, ma ancora troppo inconcludente negli ultimi trenta metri. Forse ancora mentalmente scosso dai guai con la nazionale (27′ st GERSON 6 – Maturità importante. Se Di Francesco lo ha fatto entrare per proteggere il 2-1 significa che è l’uomo che è cresciuto di più negli ultimi mesi).

DZEKO 6.5 – E’ vero: ha la colpa di sbagliare qualche gol di troppo quando è nell’area biancoceleste, ma l’abnegazione e il sacrificio per supportare la manovra è la più bella vittoria di Di Francesco. Il bosniaco la pagnotta la porta a casa, come sempre.

PEROTTI 7 – I rigori nel derby pesano una tonnellata, ma lui è freddo, lucido e spietato. Il momento del salto di qualità, tanto atteso per anni, sembra finalmente arrivato.

ALL. DI FRANCESCO 7 – Anche stavolta ha ragione lui: indovina la chiave giusta per imbrigliare la Lazio e si prende il suo primo derby da allenatore. La sua mano è tangibile, nonostante lo scetticismo di un ambiente che credeva che dopo Spalletti il calcio non sarebbe più esistito.

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