Pagelle Milan-Torino, i voti granata: brillano Sirigu e N’Koulou, Belotti annaspa ancora

SIRIGU 7.5 – In cinque minuti a metà ripresa conquista la palma di mvp di giornata: respinge tre volte Kalinic, la prima delle quali in maniera straordinaria. Poi mette il fiocco sul pacchetto deviando in corner su Calhanoglu nel finale

DE SILVESTRI 5.5 – Gira rigira, quando il Milan trova il fondo rendendosi pericoloso lo fa quasi sempre dal suo lato con Rodriguez

N’KOULOU 7 – Impressionante in chiusura, dominante fisicamente: rischia la frittata perdendo palla su intervento di Kalinic nel primo tempo, ma probabilmente l’attaccante croato aveva commesso fallo…

BURDISSO 5.5 – Patisce i tagli in profondità delle punte rossonere, a forza di annaspare finisce anche sul taccuino dei cattivi

ANSALDI 6 – Sufficienza piena per essere riuscito a raggiungere un obiettivo per nulla banale in fase difensiva: limitare Suso, di gran lunga l’arma più pericolosa di questo Milan

BASELLI 6 – In più di una circostanza prova ad innescare a testa alta un’idea fraseggio in mezzo al campo, ma i compagni di reparto e il contesto non lo aiutano

RINCON 6 – Non si limita alla pura interdizione e prova timidamente ad alzare la testa. Tiene botta fino al 90′, regalando il “solito” intervento rude ai danni di Suso

OBI 6 – Taglia legna e porta nella stalla: lavoro prezioso, il risultato finale lo conferma

NIANG 6 – I fischi di San Siro lo stimolano: non riesce mai a pungere, ma è il più attivo e voglioso sul fronte offensivo granata (30′ st BOYE NG)

BELOTTI 5.5 – La solita storia del concorso di colpe: poco rifornito dai compagni, poco incisivo le sporadiche volte in cui il pallone arriva a lui. Nel finale Donnarumma gli strozza in gola la gioia di un gol che ormai manca da troppo tempo…

LJAJIC 5.5 – Usa il fioretto in un contesto nel quale sarebbe più indicata la spada: non incide (23′ st IAGO FALQUE NG)

ALL. MIHAJLOVIC 6.5 – Esce da San Siro con due punti in due partite. E, nel finale, va decisamente vicino anche a vincerla…

PAGELLE MILAN – I VOTI DEI ROSSONERI