2017

Pagelle Milan-Aek Atene: Bonaventura e Musacchio inguardabili! Montella ha perso il controllo

Pubblicato

su

Pagelle Milan-Aek Atene: nei rossoneri in evidenza solo Cutrone, ma le bocciature fioccano. Stavolta Montella non ha più alibi

DONNARUMMA 6 – La partita la guarda da spettatore, ma si regala un brivido: per sua fortuna la palla deviata con il piede nell’occasione del pasticcio con Musacchio non finisce in rete, altrimenti…

MUSACCHIO 5 – L’errore marchiano del primo tempo in fase di impostazione fotografa una prestazione da dimenticare: ha la testa da un’altra parte, ma soprattutto le gambe che tremano. Con lui in campo ogni palla che tocca diventa infuocata.

BONUCCI 6 – Rispetto ai danni delle ultime prestazioni contro l’Aek Atene ritrova un briciolo di sicurezza in più. Ma è meglio scordarsi in fretta il giocatore che, alla Juve, non aveva più paura di niente: si limita al compitino. E non potrà mai bastare.

RODRIGUEZ 6 – Si adatta con mestiere e astuzia al ruolo di difensore sinistro della difesa a tre. La sua spinta però manca troppo ad un Milan che si affidava alle sue folate.

CALABRIA 5 – Forse l’errore è a monte: perché lasciare fuori Borini, l’uomo più in forma del Milan? Insicurezze troppo evidenti, non sembra ancora adeguato per giocare in una grande squadra. O presunta tale…

SUSO 5.5 – Insufficiente e non può essere altrimenti, ma non è certo tutta colpa sua. Fra un po’ di tempo ci sarà il rischio di vedergli fare il terzino: più indietreggia, meno pericoloso diventa. Vallo a spiegare a Montella… (37′ st BORINI NG).

LOCATELLI 5 – Geometrie zero, personalità nel provare la giocata difficile meno di zero. A centrocampo il Milan ha giocato con un uomo in meno.

CALHANOGLU 5.5 – Dai suoi piedi nascono le poche cose pregevoli del Milan, ma gioca da fermo o quasi. In Italia e in Europa, con ritmi così bassi, non si va da nessuna parte.

BONAVENTURA 4.5 – Ormai non sa più che ruolo deve fare: contro l’Inter era stato il migliore, ma contro l’Aek Atene è di gran lunga il peggiore. Un fantasma (28′ st KESSIE’ 5.5 – Entra ma non fa la differenza. Ma era l’uomo sbagliato, o almeno non quello che poteva cambiare l’inerzia del match).

CUTRONE 6.5 – Gli manca davvero soltanto il gol e lo meriterebbe: è sempre al posto giusto al momento giusto. Con un pizzico di cattiveria in più diventerà un attaccante devastante.

ANDRE’ SILVA 5.5 – Ha qualità da vendere e si vede, ma l’impressione è che sia ancora un pesce fuor d’acqua. Le tenta tutte senza fortuna, ma è il Milan stesso il suo peggior nemico: Montella sarà in grado di trovargli il partner giusto? (18′ st KALINIC 6 – Vivace e guizzante, serve a Cutrone il pallone d’oro per sbloccare la partita. Ma più di così non si poteva chiedere al croato, non stasera).

ALL. MONTELLA 5 – Il primo tempo è uno scempio o quasi: cambiare interpreti e atteggiamento tattico in tutte le partite sta diventando un problema. E’ lui il primo a non capirci più nulla. Non basta più pensare che il Milan sia in crescita dal punto di vista del gioco. Anche perché non è affatto così.

Pagelle Milan-Aek Atene: nelle file dei greci bene Anestis, che nella ripresa compie due interventi decisivi

AEK ATENE (3-4-2-1) – Anestis 7; Bakakis 6.5, Tzanetopoulos 6, Vranjes 6; Galo 6.5, Johansson 6, Simoes 6.5, H.Lopes 6; Mantalos 6 (46′ st Galanopoulos NG), Livaja 5.5 (30′ st Bakasetas 6); Christodoulopoulos 5.5 (18′ st Araujo 6). Allenatore: Jimenez 6.5.

Exit mobile version