2018

Pagelle Lazio-Milan: Romagnoli gioia dal dischetto, Luis Alberto giù

Pubblicato

su

Pagelle Lazio-Milan: i voti ai giocatori che si sono sfidati nella semifinale di Coppa Italia 2017/2018

Strakosha 6.5 – Chiude la porta con alcuni interventi prodigiosi, in particolare su Calabria e Suso. Una sicurezza come sempre per la retroguardia biancoceleste, si supera parando due rigori.

Caceres 6 – Ordinaria amministrazione per l’uruguaiano, Calhanoglu non gli procura particolari grattacapi. Poco propositivo in fase offensiva. (dal 68′ Luiz Felipe 5 –  Entra male in partita. Si prende un ammonizione evitabilisima e sbaglia il rigore decisivo)

De Vrij 6 – Cutrone prima e Kalinic poi sbattono contro il muro olandese. Dove c’è lui non si passa.

Radu 6 – In coppia con il collega olandese costituisce una robusta cerniera difensiva con delle ottime chiusure e perfetti anticipi (93′ Lukaku 6 – Bravo nelle due fasi durante i supplementari)

Marusic 5.5 – Squalificato in campionato, il terzino viene schierato titolare da Inzaghi e non sfigura affatto anche se Suso non è un cliente facile per nessuno. Si fa apprezzare più per le sortite offensive che per gli interventi difensivi

Parolo 6 – Poco propositivo in attacco più efficace in fase di interdizione. Prova lucida per il centrocampista biancoceleste.

Leiva 5.5 – Qualche sanguinoso pallone perso macchiano una prestazione che altrimenti sarebbe stata sufficiente.

Milinkovic-Savic 6 – Provare a strappare la palla al serbo è come pensare di scalare l’Everest con le infradito. Impossibile. Altra prova eccelsa di Sergej, peccato per il brutto rigore calciato.

Lulic 6 – Prova di spessore per il capitano biancoceleste. Si inserisce ripetutamente in area di rigore senza essere premiato, però, come meriterebbe.

Luis Alberto 5 – Un po’ meno appariscente del solito nonostante la cresta bionda. Pregevole il colpo di tacco per smarcare Immobile nel primo tempo. (dal 67′ Felipe Anderson 6 – Crea scompiglio nella retroguardia milanista senza però pungere veramente)

Immobile 6.5 – Stato di forma strepitoso. Non da alcun punto di riferimento alla difesa milanista svariando continuamente su tutto il fronte d’attacco. Manca solo il gol.

All. Inzaghi 6 – Prepara bene la partita contro un avversario sulla cresta dell’onda visti i recenti risultati. La lotteria dei rigori lo condanna.

 

Donnarumma 6 – Provoca qualche brivido ai tifosi milanisti con delle uscite a vuoto e soprattutto sulla sciagurata protezione della palla contro Immobile. Si riprende nel corso della partita parando anche due rigori.

Calabria 6 – Prova non eccelsa come contro la Roma ma si vede la continua crescita del terzino made in Milan. Sempre puntuale nelle sovrapposizioni per Suso.

Romagnoli 6.5 – Immobile è un cliente scomodo e il centrale rossonero lo patisce, più di Bonucci. Da sottolineare la bella chiusura su Milinkovic lanciato a rete, nei supplementari e ovviamente il calcio di rigore che regala la finale al Milan

Bonucci 6 – Preciso e puntuale in quasi tutti gli interventi. Crescita costante del capitano rossonero.

Rodriguez 5.5 – Meno pericoloso del solito. Lo svizzero si preoccupa più di contenere le ripartenze biancocelesti piuttosto che ad offendere

Kessiè 6 – Corre come sempre più di tutti i suoi compagni, costringendo Gattuso a sostituirlo a fine tempo regolamentare. Pochi strappi decisivi durante la partita. (96′ ext Montolivo 5.5 –  Entra in campo ma non se ne accorge nessuno)

Biglia 5.5 – L’ex di turno patisce forse la pressione dell’Olimpico e offre una prestazione sotto lo standard a cui aveva abituato i tifosi. Brutte e pericolose palle perse sulla trequarti.

Bonaventura 5.5 – Non una brutta prova. Colpevole di alcune scelte egoiste dove poteva servire compagni posizionati decisamente meglio piuttosto che provare la conclusione.

Suso 5.5 –  Va ad intermittenza ma quando si accende risulta pericoloso per tutta la retroguardia biancoceleste. (105′ ext Borini – ng)

Cutrone 5 – Non una buona prova per il gioiellino milanista. I compagni lo servono poco e male ma lui non si fa trovare pronto nelle poche occasioni che gli capitano. (dal 70′ Kalinic 5 – L’errore da solo davanti a Strakosha pesa come un macigno)

Calhanoglu 6 – Il turco è in una fase di crescita continua anche se come Bonaventura poteva essere meno egoista in alcune scelte offensive.

All. Gattuso 6 – I rigori lo premiano, ma la partita impostata dal tecnico rossonero è tutt’altro che disprezzabile. Finale meritata.

Exit mobile version