2018

Pagelle Juventus-Tottenham: Higuain croce e delizia, Buffon serata no

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Pagelle Juventus-Tottenham, i voti dei bianconeri e degli inglesi nell’andata dell’ottavo di finale di Champions League 2017/2018

 BUFFON 5 – Dopo una prima gran parata su una rasoiata di Kane nel primo tempo, si perde. Poco preciso nel sistemare la barriera in occasione della punizione di Eriksen, trasmette insicurezza a tutto il reparto arretrato con alcune parate non stilisticamente perfette.

DE SCIGLIO 6 – Eriksen e Dele Alì sono clienti difficili per chiunque, specie per chi non è abituato a determinate partite. L’ex terzino del Milan dimostra comunque coraggio e intraprendenza in tutte e due le metà campo.

BENATIA 5.5 – Il compito principale era quello di arginare la strapotenza di Harry Kane e il marocchino ci riesce in parte. Colpevole sul gol dell’inglese.

CHIELLINI 5.5 – Non perfetto come siamo abituati. Macchia la partita con l’atterramento di Dele Ali da cui poi nascerà il pareggio Spurs. Peccato.

ALEX SANDRO 5 – Il mancato fuorigioco fatto sul gol di Harry Kane è un errore da matita blu. Senza la sua prova sarebbe stata comunque sufficiente viste le pericolose discese offensive portate su quella fascia.

KHEDIRA 5.5 – Finchè la Juve rimane concentrata fa il suo, quando il ritmo e l’intensità calano diventa preda facile di Dembelè e Eriksen. (21′ st BETANCUR 5 – Rischia l’espulsione. Ancora acerbo per partite di questo calibro.)

PJANIC 6 – Illumina l’Allianz Stadium con qualche giocata degna di nota, poi sparisce dai radar insieme ai suoi compagni. Sufficienza meritata per lo schema riuscito in occasione del primo gol del Pipita.

DOUGLAS COSTA 5.5 –  Si fa apprezzare di più in fase difensiva ma quando parte è devastante. Aurier nel contenerlo lo stende in area, regalando il rigore che però Higuain butta alle ortiche.

BERNARDESCHI 5.5 –  Poco pericoloso offensivamente, da una gran mano alla fase difensiva bianconera. Ha il merito di conquistarsi il rigore del 2-0. Forse l’ansia da prestazione gli ha giocato un brutto scherzo.

MANDZUKIC 6 – Non si risparmia neanche in questa partita. Il croato è un treno inarrestabile sulla fascia; compie qualche prodigiosa chiusura su Dele Alì ed Eriksen. Solo un piccolo fastidio alla schiena lo costringe ad uscire.

HIGUAIN 6 – Chi fa due gol in dieci minuti non può meritare un’insufficienza. Due reti che sarebbero potute diventare tre o quattro se fosse stato più preciso in un contropiede 2 vs 1 e soprattutto nel rigore a fine primo tempo. La speranza dei tifosi è che si sia conservato i gol per il ritorno.

ALL. ALLEGRI 5.5 – La scelta di passare a un 4-2-3-1 nella gara più importante della stagione è stato un azzardo, che non ha pagato. Nel primo quarto d’ora telecomanda i suoi giocatori in campo e il risultato gli dà ragione. Nella ripresa i bianconeri non si sono resi mai davvero pericolosi se non su situazioni di calcio da fermo. Per accedere ai quarti servirà una Juve diversa a Wembley.

 

LLORIS 5.5 – Non bellissimo sul primo gol di Higuain. Tocca il rigore del raddoppio del Pipita, si riprende nel corso della gara.

AURIER 4.5 – Gara da incubo per il francese. Mandzukic e Douglas Costa lo arano a piacimento. Per fermare Douglas Costa è costretto a stenderlo in area con una brutta entrata.

SANCHEZ 5.5 – Non male la gara giocata dalla coppia difensiva. Pesa la disattenzione sul primo gol bianconero

VERTONGHEN 6 – Meglio del suo collega centrale. Dopo la furia iniziale argina magistralmente Higuain

DAVIES 4.5 – Stesso voto dell’opposto di fascia di Aurier. Commette anche lui un’ingenuità sul primo fallo da rigore dove stende malamente Bernardeschi.

DEMBELE 6 – Cresce con il passare dei minuti. Nel primo quarto d’ora Pjanic e Khedira lo stordiscono a loro piacimento.

ERIKSEN 6.5 – Giocatore di un’intelligenza fuori dal comune. Vede spazi dove far passare la palla a noi sconosciuti. Il vero fenomeno del Tottenham, il gol del 2-2 è il coronamento di una prestazione sontuosa.

DELE ALI’ 6 – Prova opaca dell’inglese. Bravo a dribblare Chiellini e a conquistarsi la punizione del pareggio.

LAMELA 5.5 – Schierato a sorpresa da Pochettino al posto di Son delude le aspettative. Poco pericoloso e incisivo nel pacchetto offensivo.

KANE 6.5 – 7 gol in 7 partite di Champions, alla sua prima apparizione. Stasera i tifosi bianconeri hanno capito perchè il soprannome è Uragano. Mostruoso.

ALL. POCHETTINO 7 – Uscire dall’Allianz Stadium con un 2-2 non è roba per tutti. Gli Spurs giocano un calcio incantevole, con un fraseggio negli spazi corti di Guardiolana memoria. Complimenti al portoghese.

 

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