2017
Pagelle Juventus-Real Madrid: Cristiano Ronaldo da leggenda, disastro Dybala
Pagelle Juventus-Real Madrid: Mandzukic da urlo, ma Alex Sandro, Dybala e Khedira steccano
BUFFON 5.5 – Doveva essere la sua notte. E invece la finale di Champions League è diventata il più tetro degli incubi. Ha una sola colpa: a Cardiff non ha giocato all’altezza dei suoi livelli, che sono da fenomeno paranormale.
BARZAGLI 5 – Il primo tempo è in linea con le qualità di un giocatore preciso, puntuale e con uno spiccato senso della posizione. Ma Marcelo lo manda gambe all’aria per tutta la ripresa, fino al cambio della disperazione con Cuadrado (21′ st CUADRADO 4 – Inizia con un cartellino giallo, ma entra in una fase della gara tremenda. Il rosso per il fallo su Sergio Ramos completa il disastro).
BONUCCI 5.5 – Primo tempo opaco, ripresa maledettamente complicata. Benzema e il pressing continuo non gli danno respiro. E la Juve affonda inesorabilmente.
CHIELLINI 5.5 – Fin quando può tiene a galla una Juve che si sfalda sotto i colpi di un Cristiano Ronaldo troppo forte per essere vero.
ALEX SANDRO 4.5 – Prova oscena del brasiliano, che perde in maniera troppo evidente il confronto con Carvajal. Male in fase di spinta, una sciagura in copertura. Altro che top player…
KHEDIRA 5 – Soffre ancora i postumi dell’infortunio ed è lui, pur essendo titolare, il grande assente della serata bianconera.
PJANIC 6 – E’ certamente il meno peggio, anche perché prova in tutti i modi a sostenere i compagni. Primo tempo ottimo, ma il bosniaco nel secondo tempo affonda nel mare della sofferenza bianconera (25′ st MARCHISIO 5.5 – Quando entra è tardi, c’è solo il tempo per piangere).
DANI ALVES 5 – Era in uno stato di forma straordinario, ma quando si ritrova davanti Marcelo tremano le gambe anche ad uno come lui.
DYBALA 4.5 – Probabilmente, vista la sua classe suprema, ne giocherà ancora tante di finali di Champions League. Ma il battesimo con questo appuntamento finisce nel peggiore dei modi. Allegri lo toglie per la disperazione dopo una prova inguardabile (32′ st LEMINA NG).
MANDZUKIC 6.5 – Se non altro, della finale di Cardiff, rimarrà indimenticabile la sua prodezza in rovesciata. It’s good, ma purtroppo solo lui va bene.
HIGUAIN 5 – La maledizione delle finali continua, ma ha un alibi: non gli arriva neanche un pallone buono per pungere. Per il Pipita l’aggettivo sfortunato può essere usato.
ALL. ALLEGRI 5 – Difficile, anzi difficilissimo sapere che cosa abbia sbagliato a Cardiff. Ma stavolta resta una sensazione: la finale l’ha anche e soprattutto persa la Juve, una Juve mai così brutta.
Pagelle Juventus-Real Madrid: Kroos e Cristiano Ronaldo superlativi, Casemiro straordinario
KEYLOR NAVAS 6 – Bene sul tiro di Pjanic, ma deve togliersi il cappello in occasione del gol di Mandzukic. Per il resto, tutto è bene quel che finisce bene.
CARVAJAL 7.5 – Sta molto bene e si vede: devastante in velocità, bravissimo palla al piede. Chiude a meraviglia l’uno-due che porta Cristiano Ronaldo alla rete del vantaggio. Ripresa devastante, lo spagnolo surclassa Alex Sandro.
VARANE 6.5 – Il meno brillante dei suoi, ma pazienza: questa Champions League è anche sua.
SERGIO RAMOS 7 – Il volto cattivo e il modo di fare rude spengono un Dybala mai così brutto. Il capitano, quando serve, c’è sempre.
MARCELO 7.5 – Luci e ombre nella gara del brasiliano, che annulla Dani Alves, ma non riesce a smistare palloni buoni per le punte. Solo nella ripresa si scatena, con una prova devastante.
KROOS 7 – Crea la superiorità numerica in mezzo al campo, quella che serve per mandare in gol Cristiano Ronaldo. Fa tutto lui, soprattutto quando si tratta di usare il fioretto. Il tedesco è la vera anima di un Real Madrid granitico (43′ st MORATA NG).
CASEMIRO 7.5 – Se Kroos è quello raffinato, lui è il pitbull. Ma quanto è importante per il Real Madrid, che senza di lui perderebbe un buon 30% di potenziale offensivo. Il gol del 2-1 è una perla straordinaria, figlia di una gara da leggenda.
MODRIC 7 – Leggiadro come pochi, ma Pjanic gli toglie il respiro. Resta un pericolo pubblico quando tocca il pallone. E la rete del 3-1 porta anche il suo timbro.
ISCO 6.5 – Prova molto deludente in avvio, ma nel secondo tempo giganteggia. Ma con la Juve allo sbando era troppo facile (37′ st ASENSIO 7.5 – Partecipa anche lui, con un gol, alla festa blanca).
BENZEMA 6.5 – Ombra di se stesso per gran parte della gara, ma si accende quando la squadra ha bisogno di lui (32′ st BALE NG).
CRISTIANO RONALDO 8.5 – Devastante, perché al primo tiro il Real Madrid può già sognare in grande. Ma è al terzo gol che il popolo blanco comincia a credere nella dodicesima Champions League: è un vero marziano, onore ad un fenomeno di inestimabile valore.
ALL. ZIDANE 8 – Cosa dire? Due Champions League in due anni, vinte pur non avendo a disposizione la squadra più forte. Forse, il vero fenomeno, è lui.