Europei
Pagelle Italia Spagna: Chiesa inventa, Donnarumma salva – VOTI
I top e flop e i voti ai protagonisti del match valido per la semifinale di Euro2020: pagelle Italia Spagna
Le pagelle dei protagonisti del match tra Italia e Spagna, valido per la semifinale di Euro2020.
Sfida durissima che si trascina ai calci di rigore, nella quale la nostra Nazionale fa fatica come mai le era capitato nella gestione Mancini. Donnarumma e Chiesa i migliori tra gli Azzurri, mentre sono in molti invece a steccare.
Donnarumma 7 – Un prodigio di lettura e anticipazione su Dani Olmo. Sempre reattivo e sicuro anche nelle uscite, così come nel respingere il rigore di Morata
Di Lorenzo 6 – Le difficoltà della prima frazione riscattate ampiamente a inizio ripresa, nella quale sbroglia con sicurezza un paio di situazioni spinose. Anche a sinistra non sfigura
Bonucci 5.5 – Interpretare e assorbire i movimenti del falso nueve è una complicazione non prevista e mal digerita. Sbaglia completamente modo di affrontare Dani Olmo, cui concede il corridoio facile facile per Morata. E nella gestione della manovra da dietro, sono più le palle buttate di quelle filtranti. Dal dischetto la giocata migliore della serata
Chiellini 6 – Per lunghissimi minuti non è la sua partita, la difesa sul palleggio rapido degli spagnoli è un giramento di testa. Poi, quando c’è da indossare l’elmetto non si tira indietro anche se Morata lo infilza come uno spiedino nell’attacco della profondità
Emerson 6.5 – Qualche buona volata, soprattutto nel primo tempo in cui è di fatto l’unico a calciare in porta scheggiando la traversa
Dal 74′ Toloi 5 – Da terzino puro non trova le misure, la quantità di falli commessi testimonianza più evidente dell’affanno
Barella 5.5 – Dinamismo e cuore non gli fanno mai difetto, mentre sul piano della qualità tecnica sbaglia ben oltre i suoi standard
Dal 85′ Locatelli 5.5 – Insomma, entra per dare manforte e sostanza alla mediana ma l’obiettivo è più difficile da centrare di quanto si potesse immaginare. Il trend della semifinale non muta
Jorginho 5.5 – Non riesce a prendere mai il controllo delle operazioni per far partire la manovra. E in fase di non possesso le cose non vanno meglio, perché Dani Olmo e Pedri banchettano spesso alle sue spalle. Il rigore decisivo un concentrato di classe e freddezza, ma non salva la sua prestazione
Verratti 5 – Trotterella per il campo alla ricerca di un’ispirazione che non arriverà praticamente mai. E quando c’è da rincorrere gli avversari, la sofferenza sta di casa
Dal 74′ Pessina 6 – Lavoro oscuro sul prato di Wembley, molto con la spada e poco con il fioretto. Non trova mai l’inserimento senza palla, specialità della casa. Ma non certo per colpe sue
Chiesa 7 – Ci prova forse un po’ troppo individualmente per un’ora di scarsa efficienza. Poi, però, estrae dal cilindro la giocata del campione. Perché è di questo che si tratta, anche quando ispira il taglio di Berardi
Dal 107′ Bernardeschi 6.5 – Presenza pressoché inutile negli ultimi 13 minuti, ma fondamentale dagli 11 metri
Immobile 5– Poca, pochissima roba la sua prestazione. Spesso impreciso dal punto di vista tecnico e praticamente mai davvero pericoloso
Dal 61′ Berardi 5.5 – Fatica a carburare e spara addosso a Unai Simon il possibile raddoppio dopo l’imbeccata di Chiesa. Più vivo, decisamente nei supplementari ma nel complesso gioca un’ora senza incidere
Insigne 6.5 – Al solito eccellente nell’aprire gli spazi e assecondare gli inserimenti di Emerson. Una serata più al servizio dei compagni che alla ricerca della gloria personale
Dal 85′ Belotti 6 – Quando c’è da battagliare sai di poterti fidare ciecamente, quando c’è da rifinire o concludere invece…Il rigore, però, è tanta roba
Mancini 6 – La sua Italia mai aveva fatto tanta fatica. Sovrastata nel palleggio e soffocata dall’aggressività del pressing iberico. Ci trasciniamo con orgoglio e sofferenza fino ai rigori e, forse senza troppo merito, andiamo in finale. E per stasera, chissenefrega dei meriti…
SPAGNA (4-3-3) – Unai Simón 5.5; Azpilicueta 6 (dall’86’ Marco Llorente 6), Laporte 6.5, Eric García 5.5 (dal 109′ Pau Torres 6.5), Jordi Alba 6.5; Busquets 7 (dal 105′ Thiago 6.5), Koke 6.5 (dal 70′ Rodri 6), Pedri 7; Dani Olmo 6.5, Oyarzabal 6 (dal 70′ Gerard Moreno 7), Ferran Torres 6 (dal 62′ Morata 6). All. Luis Enrique 6.5.