2017

Pagelle Bologna-Inter: menomale che c’è Eder! Bocciati Joao Mario e Candreva, Verdi show

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Pagelle Bologna-Inter: i voti di felsinei e nerazzurri nell’1-1 del Dall’Ara che ha aperto la quinta giornata della Serie A TIM 2017/2018

Le pagelle e i commenti di Bologna-Inter, gara valida per la 5ª giornata della Serie A TIM 2017/2018. I giudizi su felsinei e nerazzurri al termine del pareggio per 1-1 andato in scena al Renato Dall’Ara.

Pagelle Bologna-Inter: Verdi sembra Dybala, Donsah è un gigante a centrocampo. Petkovic azzardo vincente, Mbaye ingenuo

MIRANTE 6.5 – Attento nel fare la guardia, preciso anche con i piedi: una parata decisiva nella ripresa, un rigore incassato senza colpe.

MBAYE 5.5 – Bloccato sulla destra, riesce comunque ad irretire un cliente scomodo come Perisic. Almeno fino al calcio di rigore causato su Eder, un po’ per sfortuna e un po’ per ingenuità.

GONZALEZ 6.5 – All’apparenza il tassello più traballante prima del fischio d’inizio, nel concreto la colonna più solida dopo quello triplice finale.

HELANDER 6 – Tiene botta per 90′, nonostante sul primo movimento di Icardi dia sempre la sensazione di poterlo perdere da un momento all’altro.

MASINA 5.5 – Cresce col passare dei minuti, ma quando l’Inter prova a pungere sfonda quasi sempre dal suo lato.

POLI 6 – Un primo tempo macchinoso quando il resto della squadra brilla, una ripresa brillante quando il resto della squadra diventa macchinosa. Poi finisce in riserva e Donadoni lo sostituisce (27′ st TAIDER NG)

PULGAR 6 – Quantità e presenza in mediana, si impone nella zona nevralgica del campo almeno fino a quando non è chiamato ad impostare con la palla tra i piedi.

DONSAH 7 – Prestazione gigantesca in mezzo al campo: corre per due e sfoggia piedi educati, anche in pieno recupero è ancora il primo ad andare in pressing. Gli manca solo il gol, ma non ci va lontano.

VERDI 7.5 – Non è il nuovo Dybala che non è il nuovo Messi, ma per una frazione almeno in campo è dominante come i due argentini. Un gol fatto, un altro sfiorato e guizzi a ripetizione. Con la lingua di fuori soltanto nel finale.

PETKOVIC 6.5 – Nel vestito migliore da quando veste di rossoblù: fisicità e presenza là davanti, ma anche buone idee. Fa a sportellate con profitto contro l’ostica accoppiata Miranda-Skriniar (43′ st OKWONKWO NG).

DI FRANCESCO 6.5 – Conferma il pimpante avvio di stagione mettendo alle corde D’Ambrosio sulla sinistra: sempre imprevedibile, esce acciaccato (29′ st PALACIO NG).

DONADONI 7 – Un pareggio in casa contro l’Inter è un buon risultato, ma è come ottiene questo punto ad impressionare: giocando un calcio brillante e propositivo. Azzarda Petkovic dall’inizio, si rivela una mossa vincente.

Pagelle Bologna-Inter: si salvano D’Ambrosio e Borja Valero, malissimo Candreva e Joao Mario. Promosso il subentrato Eder

HANDANOVIC 5.5  Sì, il gol di Verdi è davvero bellissimo. Ma il portierone sloveno non dà la sensazione di essere completamente esente da colpe sul tiro del folletto felsineo.

D’AMBROSIO 6 – Di Francesco non gli permette di respirare molto e, a tratti, lo mette anche in difficoltà. Ma in fase di spinta è dalla corsia di destra che provengono i pochi pericoli dell’Inter.

SKRINIAR 5.5 – Sul gol di Verdi viene uccellato anche lui, che non accorcia sul tiro del trequartista. Il gol subito dai nerazzurri macchia un’altra prova comunque di buon livello, ma quando giochi nell’Inter non puoi sbagliare nulla.

MIRANDA 5.5 – Brutta serata anche per il brasiliano, costretto agli straordinari da un Petkovic che protegge palla da campione. Qualche pallone di troppo lo perde anche lui.

NAGATOMO 5.5 – Non ha particolari colpe nella brutta prova dei nerazzurri. Il duello con Verdi però di certo non lo ha vinto il giapponese, dignitoso ma nulla di più.

VECINO 5 – L’uruguaiano si ritrova Poli attaccato alle caviglie e perde il lume della ragione. Non la vede mai ed è lui a farsi sfuggire Verdi nella circostanza che porta in vantaggio il Bologna.

BORJA VALERO 6 – Trotterella più del solito, ma nella ripresa è lui il primo ad alzare i ritmi. Bravo a tenere alta la squadra, sebbene dimostri di essere in affanno per via della marcatura soffocante di Donsah (40′ st GAGLIARDINI NG).

CANDREVA 5 – La brillantezza è una parente che vive ancora a troppi chilometri di distanza. Non si vede mai e Masina diventa improvvisamente un fenomeno grazie alla sua inefficacia (36′ st BROZOVIC NG).

JOAO MARIO 5 – La peggior prova di questo avvio di stagione. Il primo tempo è la quinta essenza della mediocrità, mentre nella ripresa in due minuti perde due palloni che fanno ripartire il Bologna. Spalletti perde la pazienza e lo toglie subito (4′ st EDER 6.5 – Si guadagna il rigore con grande astuzia e se Spalletti torna a casa con un punto il merito va dato in gran parte all’italo-brasiliano, che crea scompiglio ad un Bologna attento, ma stanchissimo nell’ultima mezz’ora).

PERISIC 5.5 – Si sbatte e gliene va dato atto, visto che il sacrificio in fase difensiva per lui è quasi una novità rispetto agli anni scorsi. Ma non combina molto davanti, un po’ come i compagni.

ICARDI 6 – Il gol su rigore gli regala una stiracchiatissima sufficienza. Non la meriterebbe vista la brutta prestazione, ma se la prende perché la lucidità dal dischetto ha un prezzo.

ALL. SPALLETTI 5.5 – Il Bologna gli confeziona una trappola mortale, o quasi. Inter stanca, in difficoltà e con poco ritmo. Forse con un Brozovic in più dal primo minuto il primo tempo avrebbe preso un’altra piega…

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