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Pagelle Atalanta 2022-2023: le valutazioni sugli esterni

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Ecco le pagelle degli esterni dell’Atalanta durante lo svolgimento della stagione 2022/2023 tra campionato e Coppa Italia

ZAPPACOSTA (7,5) – Il solito trascinatore tanto fuoriclasse quanto fragile fisicamente. Per lui l’annata comincia nel girone di ritorno causa infortunio (purtroppo non una novità), e da lì l’Atalanta guadagna un signor giocatore sulla fascia. Veloce, scattante e in grado di servire sempre palloni interessanti agli attaccanti. Poche sbavature che causano un vero e proprio effetto domino: crolla lui, crolla la costruzione atalantina.

RUGGERI (6+) – La pazienza è una virtù, specialmente per un giocatore che è passato da inadatto a pedina in grado di stare sulla sinistra. La svolta arriva con la pausa Mondiali dove viene testato, aspettato (anche negli errori) e poi elogiato. Crossa costantemente bene e soprattutto ritrova anche la velocità, ma la stagione finisce anzitempo causa infortunio (proprio sul più bello).

MAEHLE (5,5) – Anche oggi la consacrazione arriva sempre domani. Tra gennaio e febbraio vive il suo momento migliore (anche dettato dal 3-4-3), ma per l’intera annata è la solita altalena da parte di un giocatore che ha dalla sua le caratteristiche tecniche giuste per incidere. Crossa poco, salta l’uomo a fatica e non rispetta le attese.

HATEBOER (5,5) – Le ultime tre stagioni di Hateboer sono paragonabili al cerchio della vita del Re Leone: parte male, si riprende e poi finisce la stagione causa infortunio. Difensivamente riesce a dare il suo contributo (continuità a parte), e . Lazio-Atalanta è la sua partita migliore, ma anche l’ultima della stagione causa crociato. Sfortunato, al di là che la Dea necessiti un vero e proprio upgrade.

SOPPY (5,5) – L’esempio di oggetto misterioso dell’Atalanta 2022-2023. Pagato 11 milioni, parte alla grande diventando titolare tra 4 assist e una capacità di saltare l’uomo senza problemi. Pecca gravemente in fase difensiva, e dopo il disastro di Lecce viene accantonato per 5 mesi anche per alcune “differenze di vedute” con il tecnico. Ritorna tra una prestazione disastrosa con la Juve e degli spunti interessanti a Salerno, per poi chiudere la stagione causa infortunio. Una situazione strana.

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