Il padre di Kean si scaglia contro Bonucci: «Ha detto una stupidaggine»

Il padre dell’attaccante della Juventus, Moise Kean, è tornato a parlare dei fatti accaduti a Cagliari e delle parole di Bonucci

Nel corso della trasmissione “Circo Massimo”, su Radio Capital, è tornato a parlare il padre del talentino della Juventus, Moise Kean. Biorou Jean Kean è ritornato sui fatti di Cagliari e ha commentato anche le parole di Bonucci, scagliandosi contro proprio il difensore bianconero. Ecco le sue parole: In Africa quando allarghi le braccia vuol dire ‘che cosa ho fatto?’. E’ quello che ha fatto lui. Non voleva provocare, è un ragazzo educato, gli piace ballare e scherzare con la gente. A volte nel calcio c’è razzismo. Con Balotelli hanno fatto la stessa cosa, e oggi lui è animato da uno spirito di rabbia ovunque vada. Questo non è un buon segno, così si può influenzare negativamente la carriera di un calciatore».

«Questo atteggiamento di razzismo nasce quando un giocatore di colore va in nazionale. Prima non lo facevano. Vedere mio figlio in Nazionale è stata una gioia. Era il suo sogno. Ora in famiglia aspettiamo il Pallone d’Oro. Le parole di Bonucci? Ha sbagliato, ha detto una stupidaggine. Quello che è successo non mi è piaciuto per niente. A Moise ho detto di stare tranquillo, anche questo fa parte del percorso di un campione».

«La chiusura del Sardegna Arena? Secondo me lo stadio del Cagliari non va chiuso. Dico di perdonarli. Il rapporto tra mio figlio e la madre? Questi sono problemi di famiglia, ma io e mio figlio abbiamo un buon rapporto. I trattori promessi dalla Juventus? Ho chiesto alla società di aiutarmi, quando mio figlio sarà grande: voglio dare una mano ai miei parenti che vivono in Costa d’Avorio, lì abbiamo duemila ettari di terreni»