Padre De Santis: «Daniele non è un mostro»

Il padre del presunto omicida di Ciro Esposito: «Lo hanno massacrato»

DE SANTIS ROMA NAPOLI – Da quando suo figlio è incriminato per aver sparato al tifoso del Napoli Ciro Esposito (poi morto), la sua vita non ha più pace. Ivo De Santis, padre di Daniele, il tifoso della Roma accusato di omicidio, ha rotto il silenzio ed ha parlato a La Repubblica. Nelle ultime settimane qualcosa è cambiato: si è scoperto che a sparare ad Esposito è stato sì De Santis, ma solo dopo essere stato aggredito da alcuni tifosi azzurri.

MOSTRO – Così Ivo De Santis: «In questi mesi abbiamo letto di tutto. Daniele e? stato dipinto come un mostro. Ma quelle descrizioni non corrispondono a nostro figlio. Lo conosciamo, non poteva essere vero. Daniele e? scappato, cercando di chiudersi il cancello del centro sportivo alle spalle. Poi lo hanno massacrato. Daniele? E’ un ragazzo forse esuberante, ma buono e generoso. Ha avuto qualche problema in passato, ma non e? mai andato oltre la scazzottata. La sua pistola? Non l’abbiamo mai visto maneggiare armi». Chiosa sulla famiglia Esposito: «Rispettiamo il loro dolore. Abbiamo avuto paura che qualcuno pensasse a un gesto strumentale. Abbiamo pianto tanto anche noi. Siamo genitori e capiamo cosa si prova a perdere un figlio». Oltre tutto il resto, c’è e resta solo un gran dolore.