2009

Otto anni senza Prisco…

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E’ oggi l’ottavo anniversario della scomparsa di Peppino Prisco (12/12/2001), uomo indimenticabile per la squadra e i tifosi nerazzurri.

Ricordiamolo, con alcune sue battute:

La gioia più grande? Scontata. Il Milan in B. E per ben due volte: una… a pagamento e una… gratis. Sono dell’idea che una retrocessione cancelli almeno cinque scudetti conquistati e che la vittoria di una Mitropa Cup elimini i residui.

La speranza per il futuro? Vorrei che chi mi incontra per strada mi gridi in faccia: “Peppino campione d’Italia”. Sogno lo scudetto. E, visto che ci sono, anche il Milan di nuovo in serie B. Cosi mi vendico anche di Teo Teocoli. Uno bravo che mi imita bene e con simpatica correttezza. Mi mette di buon umore. Giacca da camera a parte.

L’interista più simpatico? Giacinto Facchetti. Fece un gol al Napoli in mezzo alla nebbia e venne a cercarmi a bordo campo per abbracciarmi. Ci mise tre minuti per trovarmi.

Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita.

5 minuti prima di morire divento milanista, così muore uno di loro.

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