2014

Osti: «Da Okaka a Pazzini: vi spiego…»

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Il d.s. della Sampdoria sulle mosse blucerchiate di mercato

CALCIOMERCATO SAMPDORIA – Brilla la vetrina della Sampdoria, ma è blindata: lo ha spiegato Massimo Ferrero (clicca qui per l’intervista) e lo ha ribadito il direttore sportivo blucerchiato, che non intende smantellare la squadra, ma piuttosto alimentare la corsa in campionato: «Non abbiamo alcuna intenzione di cedere giocatori importanti a campionato in corso, ricordo che il contratto di Okaka scadrà a giugno 2016. Sicuramente non lo cederemo a gennaio. Anzi, faremo di tutto per prolungarlo. Va detto che col suo procuratore, Cattoli, non siamo molto fortunati. Con lui abbiamo avuto difficoltà anche per Regini. Romagnoli? No, anche lui non andrà via a gennaio. Gli accordi con la Roma sono molto chiari, lui resterà sino a fine stagione e poi vedremo», ha dichiarato Carlo Osti ai microfoni di Telenord.

LE STRATEGIE – Incerto, invece, il futuro di Romero: «Sta giocando bene, è vice campione del mondo con l’Argentina. Era giusto reintegrarlo, non far giocare i calciatori in scadenza è un brutto vizio italiano. Il rinnovo? Tutto è pensabile nel calcio, non escludo niente», ha spiegato il dirigente della Sampdoria, che poi ha rivelato di voler lasciare partire Fornasier, De Vitis o Wszolek per farli giocare con continuità. In ballo anche altri discorsi, come quelli su Bergessio e Marchionni: «E’ stato un grosso investimento della società. In questo momento sta pagando l’esplosione di Okaka, ma sono convinto che saprà dire la sua nel corso della stagione. Marchionni? Non è ai margini del gruppo, sta a lui farsi trovare pronto».

GLI EX – Se per Cassano sembrano chiuse le porte di Bogliasco, per Pazzini gli scenari potrebbero cambiare: «E’ un campione che a Genova ha lasciato il segno, ma penso che la Sampdoria debba andare avanti coi propri programmi, valorizzando i giovani. Il carattere di Cassano è un problema? No, credo che Mihajlovic lo saprebbe gestire al meglio. Semmai, lui potrebbe trovarsi in difficoltà a livello tattico, in questa squadra. Pazzini? E’ un giocatore in scadenza, non so cosa farà il Milan. Io lo conosco dai tempi dell’Atalanta, è un attaccante di razza. Per ora siamo completi, poi vedremo», ha spiegato Osti, che poi ha confermato di continuare a seguire Balanta del River Plate.

IN BILICO – Da definire, invece, il futuro di Gabbiadini con la Juventus e di De Silvestri con la Fiorentina, mentre Obiang è finito nel mirino del West Ham: «A giugno dovremo certamente definire le situazioni di Gabbiadini e De Silvestri con Juventus e Fiorentina. Obiang? In estate ha avuto parecchio mercato, è seguito da molti club inglesi. La nostra forza è stata proprio quella di riuscire a trattenere questi elementi, cedendo il solo Mustafi al Valencia. Futuro? Non ho firmato ma siamo a buon punto. Mi trovo molto bene col presidente Ferrero. Si è creato un bel gruppo, credo che non ci siano problemi a continuare insieme. Un presidente col quale si lavora benissimo». 

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