Serie A
Orsato: «Lavorare in Russia? ASSOLUTAMENTE NO. Vi spiego PERCHÈ e COSA FARÒ»
Daniele Orsato, ormai ex arbitro, è tornato a parlare di calcio e del suo futuro dopo il suo ritiro
Daniele Orsato, ex arbitro di Serie A, ha rilasciato un’intervista a Repubblica, svelando alcuni retroscena passati e futuri.
RUSSIA – «Assolutamente no. Mi era stato chiesto di collaborare come esperto arbitrale con la Federazione russa, all’interno di un panel di grande livello tecnico. Sono stato molto lusingato dall’invito, ma alla luce della situazione socio-politica attuale e dei principi etici che mi hanno sempre guidato, sia in campo che fuori, ho deciso di non accettare»
PRESIDENTE – «Inoltre nei prossimi mesi desidero concentrare tutte le mie energie sulla costruzione di un progetto tecnico e associativo con l’Aia in Italia. Presidente? No, io sono un tecnico. Certo, oggi l’Aia è afflitta da conflitti interni tra diverse correnti politiche che interferiscono anche nella gestione tecnica. È fondamentale dare una svolta»
VAR – «E’ ormai uno strumento indispensabile per ridurre gli errori arbitrali, ma occorre continuare a costruire una generazioni di arbitri che sappiano decidere con personalità. Il Var deve aiutarli, non sostituirli. A volte la certezza non c’è neanche nelle immagini e quindi la decisione del campo rimarrà spesso insostituibile»