2018
Orsato parla dopo Inter-Juve: «I miei figli sono agitati». Il cugino: «Subite minacce»
L’onda di proteste supera ogni confine. Nel mirino l’arbitro Orsato e la sua famiglia. Il fischietto veneto ha parlato al Corriere di Verona
Parla l’arbitro Orsato. Il fischietto della sezione di Schio è stato intercettato dai colleghi del Corriere di Verona che si sono recati a Recoaro, dall’arbitro di Inter–Juventus, dove hanno incontrato la moglie che non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Non parlo, non voglio dire niente. Paura? Ma non lo vede come siamo messi qui?» ha detto indicando il posto circondato da montagne e prati verdi. All’apparenza dunque tutto tranquillo ma l’apparenza a volte inganna. Daniele, l’arbitro, non ha potuto parlare, su indicazione di Rizzoli, ma si è lasciato sfuggire una frase richiamando i suoi bambini in casa: «Sono agitati e non voglio che si preoccupino. Se sono preoccupato? Telefoni alla federazione e chieda, io non posso parlare».
A parlare invece è stato Roberto Orsato, un lontano parente dell’arbitro, finito sotto accusa nelle scorse ore perché individuato, erroneamente, come il fratello juventino di Daniele. Roberto è cugino del papà dell’arbitro della sezione di Schio, un lontano parente, ma nei giorni scorsi è circolata una fake news sul suo conto e tutto questo ha scatenato l’ira di tanti tifosi sui social e non solo: «Non faccia il nome del mio ristorante perché ho paura e temo il peggio. Ci sono arrivate addosso tante cattiverie gratuite, odio e minacce. Non solo a me ma anche a mia moglie, a mia madre invalida, a mio suocero».