2018
Orsato in Inter-Juventus, il retroscena sull’espulsione di Vecino
Non si fermano le polemiche dopo Inter-Juventus: il retroscena sull’espulsione di Vecino. E’ stato Orsato stesso ad allertare il Var prima della revisione
Le polemiche non si placano il giorno dopo Inter-Juventus. Piovono critiche sull’arbitraggio di Orsato nel big match della 35ª giornata di Serie A. Diversi gli episodi valutati negativamente dal direttore arbitrale, giudicato insufficiente in tutte le pagelle dei quotidiani sportivi. Emergono nuovi retroscena, però, riguardanti l’episodio che ha visto l’arbitro Orsato estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del centrocampista Vecino. Ecco com’è andata, secondo Sky Sport, la decisione che ha condotto l’arbitro a propendere per il cartellino rosso nei confronti del centrocampista nerazzurro.
Dopo il fallo di Vecino su Mandzukic, infatti, Orsato aveva scelto di punire l’intervento con il cartellino giallo. Decisiva, nel cambio dell’espulsione, sarebbe stata la ferita riportata dal croato nello scontro. Vedendo il sangue, all’arbitro è venuto il dubbio di aver sbagliato il colore del cartellino. Ed è stato proprio a quel punto che ha chiesto al collega Valeri in cabina Var di descrivere l’episodio, che successivamente Orsato ha voluto guardare con i propri occhi. E a quel punto non ha avuto esitazioni, decidendo di modificare il precedente cartellino giallo con l’espulsione diretta. Orsato poteva farlo? La situazione è espressamente prevista dal protocollo che elenca due strade possibili per la revisioni: la prima è il caso in cui l’arbitro sospetta di essersi perso o di non aver identificato chiaramente un potenziale fallo da rosso e la seconda è quella in cui il Var identifica una mancata rivelazione di un fallo da espulsione diretta. Chiaramente a Milano si è verificata la prima situazione prevista dal protocollo.