2016
Chiesto il rinvio a giudizio per Galliani, Lotito e altri 40
L’accusa per 42 persone è di false fatturazioni e evasione fiscale
Sessantaquattro persone a gennaio vennero indagate per false fatturazioni e evasione fiscale, si trattò allora dell’operazione Fuorigioco della Guardia di Finanza e riguardò molti personaggi del calcio italiano: Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, Claudio Lotito e Enrico Preziosi, rispettivamente presidenti di Lazio e Genoa, Maurizio Zamparini del Palermo, Andrea Della Valle della Fiorentina e altri ancora. Il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli con i sostituti Stefano Capuano, Danilo De Simone e Vincenzo Ranieri hanno chiesto il rinvio a giudizio per quarantadue elementi.
GUP – Da un bel po’ non si sente parlare di questa operazione Fuorigioco, che solo sei mesi fa sconquassò il calcio italiano e la Serie A. Adesso la notizia, riportata da Il Corriere della Sera, è che il 7 novembre il gup dovrà decidere chi rinviare a giudizio e chi no. Al centro delle indagini è la figura dei procuratori (Alessandro Moggi è uno dei nomi nell’elenco degli indagati e una figura centrale): l’agente non può finire a carico delle società con cui ha trattato, qualora succedesse sarebbe sinonimo di evasione fiscale. Adesso la palla dunque passa al gup.