Fatih Terim ha parlato prima dell’attesissima sfida tra la sua Turchia e l’Olanda, quarti di finale degli Europei

Fatih Terim è una vecchia conoscenza del calcio italiano. Guru del calcio turco, oggi guarda alla nazionale ad Euro 2024 che può ripetere quanto fatto con lui nel 2008, quando approdò in semifinale. Ne ha parlato con La Gazzetta dello Sport.

MONTELLA – «I turchi vivono le loro emozioni al massimo, nel bene e nel male. Ho un buon rapporto con lui, abbiamo allenato Fiorentina e Milan, è stato all’Adana, la squadra della mia città. Lo sostengo dal profondo del cuore e ho detto che andrebbe sostenuto da tutti».

CALHANOGLU – «Ho un rapporto speciale con Hakan, ha giocato con me la sua prima partita in nazionale. Penso che sia il miglior giocatore nella sua posizione con Rodri, un ottimo capitano e uno dei migliori turchi di sempre».

L’ITALIA – «Ho visto tutto, l’Italia è la mia seconda squadra. Volevo che Luciano Spalletti, un caro amico, fosse felice, ma questo è il calcio. Avete un allenatore molto bravo. Il prossimo torneo sarà diverso».

LA SUA TURCHIA E QUELLA DI OGGI – «La squadra del 2008 stava insieme da più tempo, questa è di nuova costituzione. Non so chi avrebbe vinto, ma di sicuro avrebbe vinto la Turchia».