Europei
Olanda Inghilterra: l’incredibile caso di AKÉ, migliore in campo e insufficiente. WALKER sul bordo: bene o male?
Olanda Inghilterra e l’incredibile caso di Aké e analisi invece su Walker tra valutazioni e rapporti sulla partita di ieri
Il bello delle pagelle, tra le altre cose, risiede nelle contraddizioni. Anche la semifinale Olanda-Inghilterra, corsa sul filo dell’equilibrio fino a quando non l’ha spezzato Watkins nel finale, si impone per la differenza di opinioni relative alle prestazioni di alcuni giocatori. Ecco quelle più macroscopiche prendendo come esempi i voti attribuiti da La Gazzetta dello Sport e dal Corriere della Sera.
AKÉ – Per il quotidiano sportivo è il migliore dei suoi e merita un bel 7: «Ha un Saka nel taschino: lo tiene spesso, e Bukayo è un campione. Walker gli crossa davanti sul gol annullato, ma non è colpa sua». La testata generalista, al contrario, non lo ritiene neanche sufficiente e gli affibbia un 5,5: «Cala nel finale, il gol sentenza nasce dalla sua zona».
WALKER – Meno marcata la differenza, ma Gazzetta lo salva, il Corriere no. Il 6 è motivato così: «Non sempre preciso con la palla, un buon intervento su Malen. Esce timido su Xavi Simons che segna. Ma fa un’ottima chiusura su Gakpo nella ripresa». Il 5,5, invece, ha questa spiegazione: «Perché sul gol si gira di schiena? Poi si riprende, un po’»