2014
Okaka: «Rinato alla Sampdoria. Rinnovo…»
E sull’allenatore: «Ha contribuito alla mia rinascita»
SAMPDORIA OKAKA – Definito indispensabile dal suo allenatore, tanto da preservarlo con il turnover, Stefano Okaka ripaga la fiducia di Sinisa Mihajlovic con la solita prestazione da incorniciare. ConsideRato scarso al Parma e ora fenomeno, l’attaccante della Sampdoria trova la sua verità nel mezzo: «La vera soddisfazione è quella di tornare a casa alla sera, guardare la classifica e vedere la mia squadra terza. Il bello è pensare che un pochino ho contribuito anche io a questa impresa. A Parma non giocavo e dicevano che ero scarso, ora gioco bene e dicono che sono un fenomeno ma che segno poco. Tra poco, quando inizierò anche a fare gol, diranno che sono nero o chissà cos’altro si inventeranno», ha dichiarato Okaka ai microfoni di Tuttosport.
SINISA – L’attaccante blucerchiato, che non si sente indispensabile, ha parlato poi del rapporto con l’allenatore serbo, ringraziandolo: «Io credo di aver contribuito alla mia rinascita, ma soltanto in parte. L’altro 50 per cento è solo merito dell’allenatore. Quando arrivai a Genova nello scorso campionato mi disse: “Io ti conosco, torna a fare quello che sai”. Così ho seguito il suo consiglio, mi sono rimboccato le maniche e ora stiamo tutti raccogliendo il frutto di questo lavoro».
GRINTA BLUCERCHIATA – Non si preoccupa della classifica marcatori Okaka, che si sente poco tutelato dagli arbitri. L’attaccante, però, condivide la linea di non parlare degli arbitri: «Non so perché succede questo, forse è una questione di fisicità o di foga agonistica ma in ogni caso qualche volta sono stato penalizzato. E’ successo anche contro l’Inter. Sono grande e grosso ma non sono aggressivo». Intanto si parla di una sua chiamata in Nazionale, Okaka è pronto a dire sì ad Antonio Conte, ma intanto vorrebbe dire lo stesso alla Sampdoria per il rinnovo: «Lo spero e spero che succeda anche in fretta. Io qui sto bene, mi sono ambientato alla grande e soprattutto sono tornato a giocare e a divertirmi. Sarei felice di allungare ancora il mio contratto con la Sampdoria e di restare qui molto a lungo».
NEXT STEP – Okaka, che è pronto ad alzare un po’ l’asticella in campionato per arrivare in Europa con la Sampdoria, ha presentato poi la sfida contro il Milan: «E’ un grande club e un’ottima squadra. Anche se hanno incontrato qualche difficoltà sono convinto che verranno a Marassi a fare una grande partita. Per cui dovremo stare attenti. Però non abbiamo paura. Abbiamo dimostrato di poter tenere testa anche alle grandi squadre. Lassù si sta bene. Poi, per carità, possiamo continuare a dire che l’obiettivo resta la parte sinistra della classifica. Terzo, quarto o quinto non fa molta differenza. Uno dei tre posti andrebbe bene».