2016
Oggetto del desiderio
Higuain fa rumore, ma il nome di Icardi inizia a riecheggiare
Se non sotto le luci che spettano alla (potenziale) trattativa Higuain, il nome di Mauro Icardi – nelle stanze segrete del calciomercato – inizia ad emanare un certo rumore di fondo: del resto, seppure non nelle primissime battute, siamo ancora a metà luglio, sussistono spazio e tempo per colpi di scena che fino a qualche ora prima sembravano improbabili.
PRIMA DI TUTTO L’INTER – Sì, il club che ne detiene il cartellino e che, stando almeno alle dichiarazioni dei suoi vertici dirigenziali e societari, non ha alcuna intenzione di privarsi del calciatore: Mauro Icardi è ritenuto intoccabile da Thohir come dai massimi esponenti del gruppo Suning, nuovo proprietario dell’Inter. Del resto la linea giovani dettata dal nuovo corso nerazzurro – in primis in chiave mercato, dove verranno preferiti innesti prospettici a calciatori già ampiamente collaudati – cozzerebbe con il privarsi del più interessante talento a disposizione: Icardi, classe ’93, ha già messo a segno 57 reti nella massima serie italiana, è un centravanti piuttosto completo – gran fiuto del gol, fondamentali di tutto rispetto, uso di entrambi i piedi e discreta varietà di soluzioni – che peraltro può garantire una crescita rilevante nel medio periodo.
POI LA JUVENTUS – Che ha ceduto, o meglio ha dovuto privarsi di Alvaro Morata: lo spagnolo ha fatto rientro a casa madre ed il club scudettato cerca necessariamente un attaccante di livello che possa sostituirlo e magari anche accrescere il livello complessivo dell’organico. E di conseguenza le ambizioni. Maurito fa al caso della Juventus: di base caratteristiche similari a quelle di Morata, ha lo status per inserirsi in un contesto in cui non necessariamente reciterebbe il ruolo del titolare inamovibile, quanto quello di una pedina chiave che può alternarsi con Mandzukic per non far mancare alcunché in termini di apporto offensivo. In linea anche sotto il profilo caratteriale: ragazzo sereno e posato, maturo più di quanto potrebbe raccontare la sua giovane età, aspetto pienamente descritto da alcune scelte di vita che ai più sembrerebbero squilibrate, ma che gli hanno edificato un equilibrio nei fatti invidiabile.
SULLO SFONDO IL NAPOLI – Che in tal senso si lega a doppia mandata alle vicende di casa Juventus: lì dove, in primissima fila e ben avanti ad Icardi, è scattato con prepotenza il nome di Gonzalo Higuain. I bianconeri vogliono fare in fretta: qualche giorno per trovare un accordo con il Napoli previo inserimento di contropartite tecniche – anche per mantenere buoni rapporti con il club partenopeo – altrimenti maniere forti. Che nel caso vorrebbero dire pagamento in due tranche dell’intera clausola rescissoria. Ben 94 milioni di euro che il Napoli dovrebbe reinvestire in primis nell’innesto di un centravanti in grado di raccogliere un’eredità tanto pesante: il pupillo del presidente De Laurentiis è in tal senso proprio Icardi, apprezzato sin dalle primissime battute della sua ancor giovanissima carriera. Un affare che di base si aggira sui 50 milioni di euro: l’Inter vacillerebbe e – parole a parte – non potrebbe essere altrimenti, il giocatore avrebbe già dato un assenso di massima. Insomma si parla tanto di Higuain, ma occhio agli scenari: il nome di Icardi fa rumore, del resto non siamo al cospetto di un calciatore qualunque ed il futuro è meno scontato di quanto appaia.