Oddo: «Troppi errori grossolani. Dimissioni? No»

Pescara – Lazio, ventitreesima giornata di Serie A: le ultimissime notizie dallo Stadio Adriatico con le parole di Massimo Oddo in zona mista

Massimo Oddo ha giocato nella Lazio e oggi l’ha sfidata per la seconda volta da allenatore, in ambedue le circostanze sulla panchina del Pescara. Si è giocata la ventitreesima giornata del campionato di Serie A e il Pescara doveva assolutamente vincere (unica in Europa a non averlo ancora fatto sul campo), anche per rispondere alle contestazioni dei tifosi e al caos che si è creato intorno alla maglia biancorossa dopo il recupero del match con la Fiorentina. Lo stesso Oddo ha analizzato la situazione in zona mista allo Stadio Adriatico alla fine di Pescara – Lazio. «Abbiamo giocato, fatto quello che dovevamo fare: siamo partiti malissimo, l’abbiamo rimessa in piedi ma i soliti errori, mancanza di attenzione, ci hanno condannati. L’ambiente ha ragione a contestare ma non ci preoccupa, noi andiamo avanti: per noi è importante dare sempre tutto, per cercare di evitare errori grossolani. Non mi piace vivere di retorica, questa è la situazione ed abbiamo sbagliato tutti, io per primo. Dimissioni? Per me un allenatore non deve andare via, solo quando i calciatori non ti seguono più: i ragazzi sono con me e io faccio il massimo con grande professionalità e passione. Non ho mai messo la stessa formazione in due partite, ho sempre cambiato formazione: da novembre abbiamo avuto un sacco di problemi, è un’annata così e sembrano scusanti, ma non è così» è quanto ha detto il mister dei padroni di casa Massimo Oddo ai microfoni di Premium Sport dubito dopo la fine della partita tra Pescara e Lazio. A Rai Sport invece ha aggiunto: «Siamo partiti malissimo ma abbiamo avuto la forza di reagire, siamo andati a testa bassa recuperandola ma poi la Lazio ha dilagato su errori nostri imperdonabili. Partita buona viziata da errori grossolani nostri. Non vedo crolli da parte nostra, i ragazzi hanno dato tutto fino alla fine. Chi non ha visto la gara pensa a una supremazia laziale ma abbiamo fatto una buona partita. Io me ne vado solo se i giocatori non sono più con me. Ho delle responsabilità e non posso tradirli così».