2013
Nuovi stadi, la frenata del governo
Possibile revisione dell’emendamento sulla costruzione di nuovi impianti
GOVERNO STADI EMENDAMENTO – Il governo ha in mente di rivedere l’emendamento, inserito all’interno della “Legge di Stabilità”, che prevede la costruzione di nuovi impianti sportivi di proprietà delle società. La norma sembra non essere gradita neanche a coloro che l’hanno proposta, “potrebbe non essere ripresentata” dice il viceministro dell’Economia Fassina, “in contrasto con la legge sul consumo del suolo” dice il ministro dell’Ambiente Orlando. I motivi di questo dietrofront sono infatti l’esagerata cementificazione del territorio e la speculazione edilizia da parte dei privati.
DELRIO RASSICURA – Il ministro dello sport Delrio, succeduto a Josefa Idem, ha placato gli animi e negato il problema: “Nell’emendamento ufficiale non ci sarà nessuna cementificazione, nè speculazione edilizia nè devastazione del territorio, ma la volontà di ammodernare l’impiantistica sportiva dato che il nostro Paese e fra i più arretrati d’Europa”.
Pierluca Lo Porto