2016
Nuove rose, big a rischio: l’impatto sul mercato
Arrivano le limitazioni: servono quattro giocatori formati nel club
Il tempo dei cambiamenti sta per arrivare e per concretizzarsi, dopo una stagione di attesa: nella prossima stagione andrà a regime la normativa sulla composizione delle rose delle squadre di Serie A, una rosa che non dovrà essere composta da più di venticinque giocatori e che comprenderà necessariamente otto giocatori formati in Italia, con la metà di questi che dovrà essere formata nel club (aspetto non necessario nella stagione 2015/2016). Sono considerati formati in Italia quei calciatori che hanno trascorso almeno tre stagioni in club italiani tra i 15 e i 21 anni di età. Discorso analogo per i formati nel club, che dovranno aver trascorso tre stagioni nello stesso club tra i 15 e i 21 anni di età.
LA SITUAZIONE – La normativa avrà effetti anche sul mercato, sempre che non si vogliano inserire subito in prima squadra elementi della Primavera. L’idea di un impegno necessario in fase di mercato nasce anche analizzando le rose delle big: la Juventus ha il solo Marchisio in rosa da utilizzare come formato nel club, nel Napoli il discorso vale solo per Insigne. La Roma è messa meglio in tal senso: Totti, Florenzi e De Rossi rappresentano già elementi formati nel club. Per quanto riguarda le due toscane, Empoli e Fiorentina, il Tirreno sottolinea come gli azzurri non abbiano problemi mentre i viola al momento presentano Babacar, Bernardeschi e Lezzerini come formati nel club, col senegalese che peraltro potrebbe anche lasciare la squadra in estate.