Champions League

Nuova Champions: «Massimo 8 partite ai gironi o si favoriscono solo i top club»

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L’AD della Serie A, Luigi De Siervo ha parlato alla fine dell’Assemblea Generale delle Leghe Europee per discutere la nuova Champions

Al termine dell’Assemblea Generale delle Leghe Europee, Luigi de Siervo, AD della Serie A, ha commentato le regole per la nuova Champions. Di seguito le sue dichiarazioni:

«Per quanto riguarda l’ultima riforma del calendario della UEFA Champions League (UCL), che potrebbe essere votata il prossimo 9-10 maggio, riteniamo necessario che le partite della fase a gironi siano al massimo 8. Un eventuale aumento, infatti, comporterebbe un incremento di altre 100 gare e di fatto raddoppierebbe la quantità di partite disputate in UCL (da 125 a 225), danneggiando ulteriormente le competizioni nazionali e la stragrande maggioranza delle squadre in Europa, a beneficio dei soli top Club»

«I meriti sportivi devono essere l’unico criterio di accesso alle competizioni UEFA per Club. Siamo, infatti, contrari all’introduzione del cosiddetto sistema European Performance Spot Coefficient, che rappresenterebbe una seconda opportunità ingiustificata per alcune squadre che hanno mancato la qualificazione diretta attraverso la prestazione nel loro campionato nazionale»

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