2018

Infantino conferma la riforma “anti-Juve”: massimo sei prestiti per club

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FIFA, il numero uno Infantino conferma il progetto di limitare i prestiti altrove per i grandi club: si parla di sei al massimo. Tra le società più colpite ci sarebbe proprio la Juventus

Prima erano solo voci, adesso però c’è pure la conferma: la FIFA ha intenzione di limitare in maniera più che incisiva il numero di prestiti che ogni singolo club potrà effettuare. Se ne parlava già da un po’, ma è stato in queste ore il numero uno del governo del calcio mondiale, Gianni Infantino, a dare il via libera ad un pacchetto di maxi-riforme che, almeno nei piani, dovrebbero garantire una maggiore trasparenza sul calciomercato evitando il passaggio di giovani calciatori – la cui reale proprietà spesso risulta ignota – da una squadra all’altra. «Tutti gli attori principali del calcio hanno capito che dovevamo agire, per questo abbiamo messo sul tavolo questo pacchetto di riforme – ha commentato Infantino – . Sarà un passo decisivo verso una maggiore trasparenza». Stando alle ultime, il numero di prestiti massimo consentito per ciascuna società dovrebbe essere di 6, almeno nei programmi di riforma.

Una manovra, quella FIFA, che però pare non trovi del tutto i sostegno dei club. Soprattutto delle big dell’ECA, l’associazione delle grandi squadre europee presieduta dal numero uno della Juventus Andrea Agnelli. E proprio la Juve, in verità, sarebbe una delle squadre più colpite dalla riforma di Infantino: come riportato da France Football, lo scorso anno la società bianconera aveva ceduto in prestito la bellezza di 41 giocatori, ma pure quest’anno sono stati parecchi i giovani juventini appoggiati altrove. Pure l’Udinese (27 prestiti), il Chelsea (22 prestiti) e il Manchester City (18 prestiti) verrebbero di fatto frenati nei piani futuri da una eventuale limitazione in questo senso.


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