2015

Novellino: «Sampdoria e Torino non sono sorprese»

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Il doppio ex ha commentato così l’inizio di stagione delle due compagini

Le squadre di Serie A sono pronte per la 4^ giornata che andrà in scena nel prossimo week end. A tenere banco è la sfida che vedrà di fronte Torino e Sampdoria, due tra le squadre più in forma di questo inizio di stagione. E a parlare delle due compagini è stato Walter Novellino, doppio ex che ha commentato così sulle pagine di TuttoSport: «Non posiamo parlare di Toro e Samp come di due sorprese. Da un paio d’anni stanno facendo bene, programmando, investendo intelligentemente sul mercato».

OTTIMO LAVORONovellino ha poi continuato facendo un pronostico sul futuro: «Dove possono arrivare Sampdoria e Torino? In Europa e forse di più. Quest’anno c’è spazio. Ventura? Lui è davvero bravo e ha la fortuna di avere al suo fianco uno che si intende di calcio come il ds Gianluca Petrachi. A me, negli anni passati a Torino, è mancata una figura così. Cosa unisce le due società? La programmazione, il fatto di aver resistito alle sirene di mercato».

TANTI NAZIONALI – Un pensiero poi va ad Antonio Conte che potrebbe assistere alla sfida dell’Olimpico di Torino: «Finalmente due club che mandano in campo gli italiani e i giovani italiani. Per la fortuna di Antonio Conte. Altrimenti, chi convocherebbe in maglia azzurra? Dovrebbe fare i salti mortali. Invece, c’è Toro-Samp… Baselli e Soriano sono gli emblemi delle due contendenti. Hanno origini diverse ma tanta classe. Sono i giocatori che le gente vuole vedere in azione, sono quelli con il genio nei piedi, quelli che inventano, quelli per cui paghi il biglietto. Ripuntare sul vivaio? Sarebbe ora. E bisogna riprendere a insegnare calcio. A sfornare difensori. Si pagano 25 milioni per Romagnoli, peraltro un prodotto del vivaio giallorosso, perché sono diventati rari: non ci sono più centrali».

 

 

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