Il direttore sportivo del Novara torna a parlare del proprio futuro sulle pagine di TuttoSport: “Avendo un contratto per alÃ?­tri tre anni non ho bisogno di creare fratture ma di lavoraÃ?­re per il Novara. Se mi si presenterà  un’opportunità  ne parleremo: busserò alla porta del dottor De Salvo che è l’unica persona che metÃ?­terò al corrente. Per adesso penso solo al Novara, come pensa solo al Novara GonzaÃ?­lez perchè vorrei che il gioÃ?­chino, Sensibile e Gonzalez sono con la testa già  al PalerÃ?­mo, finisca. Pablo è in un moÃ?­mento particolare, va aiutaÃ?­to e sostenuto. Allora io facÃ?­cio una domanda a voi. Se non lo avessimo venduto, adesso cosa direste? Amauri alla Juve non andava, è pasÃ?­sato al Parma, e fa gol anche di tacco: non esiste la controÃ?­prova nel calcio”, si legge su reterete24. Il dirigente dei piemontesi parla poi della flessione subita dalla squadra allenata da Attilio Tesser nel girone di ritorno: “Prima di tutto voglio dire che in queste situazioni i gioÃ?­catori vanno protetti. Sin da domenica, mezz’ora dopo la gara, ho deciso che sarei veÃ?­nuto io a metterci la faccia. Io sono uno che non scappa mai dalle responsabilità . A Bergamo, a un certo punto, ho avvertito che l’AlbinoLefÃ?­fe potesse dilagare. Che poÃ?­tesse prenderci a pallonate. Questo non era mai accaduÃ?­to nella passata stagione e in questo campionato Ma se, dopo 66 gare ne sbagliamo una io ci metto la firma, se la prossima partita la sbagliaÃ?­mo tra 66 gare. Dopo Sassuolo il mio interÃ?­vento era chiaro: la stragrande maggioranza dei tifosi è con noi, non ho mai negato a nessuno di muguÃ?­gnare, ma non accetto frasi del tipo: “mercenari, ladri, andate a lavorare”. Questo no, a questi tifosi che non soÃ?­no tali dico: arriva la bella stagione, andate al lago. Lo scorso anno ho apprezzato la nostra vera tifoseria per la sua correttezza e la sua pasÃ?­sione e sono convinto che continuerà  ad starci vicino”.