Nicola Rigoni ha ritrovato la gioia di potersi esprimere ai massimi livelli in Serie A. Il centrocampisa offensivo del Novara sta raccogliendo sempre più consensi , ed i suoi gol sono serviti alla formazione di Tesser per mettere in cascina punti importanti. Questo un estratto del suo pensiero pubblicato da “Il Gazzettino” (ed. Venezia): “Sono passati piuÃ?Â? di dieci anni, allora ero alla Juventus ed eÃ?Â? con loro che ho fatto il mio esordio in serie A, a Sant’Elena, contro il Venezia. Avevo giusto 19 anni, ero liÃ?Â? a Torino in fondo da pochi mesi, appena arrivato dal Padova. Ricordo che fu pure una cosa un po’ inaspettata e posso dire che non me la sono neÃ? assaporata, neÃ? goduta: quasi senza rendermi conto insomma d’essere “in A”. Ma adesso no, questa eÃ?Â? davvero “serie A”, mi sento un protagonista e mi piace che me la sono conquistata sul campo, categoria dopo categoria. E mi sento da A anche per gli stadi in cui domenica dopo domenica andiamo a giocare, non come prima quando capitava di giocare nel grande stadio una volta ogni tanto, magari per un turno di Coppa Italia, come quando siamo andati a giocare a San Siro contro il Milan e noi eravamo ancora in B. In quindicimila da Novara ed era mercolediÃ?Â?; una cosa pazzesca quel giorno, chiusi supermercati e scuole, chiuso tutto e i cartelli per i negozi che dicevano per l’appunto “chiuso per evento sportivo”. D’accordo, come sempre i risultati aiutano ma che legame c’eÃ?Â? qui ora tra societaÃ?Â?, squadra e cittaÃ?Â?! Dunque mi sento da serie A, non importa se tra poco avroÃ?Â? 32 anni”.